Coronavirus, il 18 maggio riapriranno le palestre? Ecco come saranno

ROMA – Il 18 maggio riapriranno le palestre? Questa è la data in cui il ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, vorrebbe far riaprire le palestre.

Il protocollo, il protocollo per la riapertura delle palestre, spiega il Corriere della Sera, è pronto e sarà inviato agli scienziati. Scienziati a cui verrà chiesto di concedere il via libera entro due settimane.

A quel punto, scrivono Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini, scatterà la verifica sui locali e sull’organizzazione di palestre e scuole di danza e soltanto chi sarà davvero a norma potrà davvero riprendere l’attività.

La palestra, come ovvio, non sarà una palestra normale.

Sarà una palestra da post emergenza coronavirus. Quindi più o meno una palestra che non sarà una palestra.

Scrive il Corriere:

“Gli ingressi dovranno essere scaglionati e nelle palestre più piccole si potrà andare soltanto su appuntamento.

Bisognerà arrivare già in tenuta da sport perché gli spogliatoi dovranno essere chiusi, così come le aree comuni.

Esclusi i gruppi, chi lavora con l’insegnante dovrà stare a distanza di almeno due metri. Si pensa che lo spazio a disposizione di ognuno debba essere di almeno 7 metri quadri.

Gli allenatori dovranno indossare guanti e mascherina. Ma dove possibile si potrebbe anche chiedere di fare lezione “da remoto”, semmai in un altro ambiente, oppure per turni.

Tutti gli attrezzi dovranno essere sanificati subito dopo l’uso così come gli ambienti e le postazioni degli impiegati.

Dovranno esserci vari dispenser per il disinfettante e dispositivi di protezione anche per i clienti che prima di entrare dovranno misurare la febbre.

Per chi ha più di 37,5 non sarà consentito l’accesso”. 

Chi tornerà in una palestra così? A occhio e croce non proprio tanti. (Fonte: Il Corriere della Sera)

 

 

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