ROMA – La domanda è semplice: lei ha già programmato le prossime vacanze estive? Le risposta è quasi un coro unanime degli italiani: no. Il sondaggio è quello dell’Istituto Piepoli. Sondaggio pubblicato dalla Stampa in queste ore.
Nel sondaggio si parla di scuole, di restrizioni e anche di vacanze.
Sarebbe favorevole, è una delle domande, al prolungamento della chiusura delle scuole fino al 2 maggio? 47% degli interpellati risponde molti, 37% abbastanza e 7% poco.
Ma le domande, le domande che più inquietano, sono quelle relative alle vacanze.
Lei ha già programmato le vacanze estive? Secco no risponde l’81%.
In estate effettuerà una vacanza? I propensi, i propensi sì sono il 27%.
Eccole le conseguenze del coronavirus sulla nostra vita. Eccole le conseguenze del coronavirus sulla nostra economia. Diciamocelo chiaramente: chi di noi, di questi tempi, sta pensando alle vacanze? Quasi nessuno. Appunto.
D’altronde qui non si sa nulla. Non si sa quando questo finirà. Se e come finirà. Non si sa quanti soldi saranno rimasti in banca, sotto ai letti e nelle aziende. Non si sa se si dovrà lavorare per recuperare. Insomma: non si sa nulla.
Ma poi, anche se si sapesse un po’, un pochino, anche se l’emergenza, almeno in parte, fosse superata, in quanti, in tranquillità, già quest’estate tornerebbero a prendere treni e aerei?
Fonte: La Stampa.