MILANO – Tra chi ha temuto di essere positivo al coronavirus e ha visto con i propri occhi la situazione drammatica della sanità lombarda che lotta per combattere l’epidemia c’è Alberto Dandolo, giornalista di Oggi e Dagospia.
E’ stato lui stesso a raccontare su Facebook la propria esperienza, dopo un ricovero di 36 ore: “Solo questa mattina, dopo 36 ore di ricovero, ho potuto tirare un sospiro di sollievo avendo ricevuto l’esito del tampone (test ripetuto 2 volte) e quello di tutta una serie di accertamenti, che conferma la mia negatività al Covid-19″, scrive Dandolo su Facebook.
Il giornalista sottolinea poi che “la preoccupazione è stata grande perché tutta una serie di sintomi e valori (soprattutto quello legato al livello di saturazione emoglobinica arteriosa, ossia dell’ossigeno presente nel sangue) non lasciavano ben sperare, tanto che è stato necessario fare ben 2, dolorosissimi, prelievi sanguigni dalle arterie”.
Adesso è rientrato a casa: “Non sono obbligato alla quarantena ma cercherò di uscire solo per far la spesa. E’ probabile, mi hanno detto I medici, che nelle scorse settimane sia entrato in contatto con il virus in forma lieve e che il mio sistema immunitario sia stato in grado di combatterlo. Sta di fatto che è tutto ok”.
Quindi l’invito a non uscire di casa e il ringraziamento ai medici: “VI PREGO DI RIMANERE A CASA. HO VISTO CON I MIEI OCCHI QUANTO SIA COMPLESSA E GRAVE LA SITUAZIONE. SIAMO AL COLLASSO. VI PREGO! UN ENORME, SCONFINATO GRAZIE AGLI EROI CHE HO INCONTRATO AL POLICLINICO DI MILANO. DAL PRIMARIO, AI MEDICI, INFERMIERI E INSERVIENTI. SIETE DEGLI EROI VERI”. (Fonte: Facebook)
