Coronavirus. In Lombardia comincia a scarseggiare l'alcol negli ospedali Coronavirus. In Lombardia comincia a scarseggiare l'alcol negli ospedali

Coronavirus. In Lombardia comincia a scarseggiare l’alcol negli ospedali

ROMA – Sta finendo l’alcol? Le scorte sanitarie di alcol denaturato rosa scarseggiano negli ospedali lombardi. Lo dimostra, indirettamente, l’allarme lanciato da Mattia Adani, amministratore delegato di un’azienda chimica milanese che produce fluidi per la metalmeccanica. Quindi anche alcol che però viene venduto in ambito industriale non agli ospedali, il segnale che l’approvvigionamento sanitario è ai limiti.

“La domanda di questi prodotti è esplosa – dice Adani delle colonne del Corriere della Sera, intervistato da Rita Querzè -. Da qualche giorno abbiamo cominciato a ricevere richieste anche da ospedali e ambulatori. Questa cosa mi ha preoccupato molto. Lavorando noi nella filiera industriale, e non in quella sanitaria, temevo ciò significasse che nella filiera sanitaria cominciassero a verificarsi problemi di fornitura di disinfettanti. Ho quindi contattato diversi colleghi dell’industria chimica lombarda e tutti mi hanno purtroppo confermato una forte preoccupazione per la disponibilità in Lombardia di alcool, ma temiamo più in generale in Italia. In particolare, diverse imprese nella filiera chimico-farmaceutica segnalano difficoltà a reperire tale materia prima, fondamentale per la produzione di disinfettanti e detergenti”. (fonte Corriere della Sera)

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