Coronavirus, in Alto Adige diverse persone in giro per droga. Tutte denunciate Coronavirus, in Alto Adige diverse persone in giro per droga. Tutte denunciate

Coronavirus, in Alto Adige diverse persone in giro per droga. Tutte denunciate

BOLZANO – Sei persone denunciate per violazione delle prescrizioni anti-Covid-19 e una persona arrestata per detenzione di droga. E’ il bilancio di un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Silandro in Alto Adige.

I cinque sanzionati sono stati trovati fuori dalla propria abitazione senza giustificato motivo, anzi, sono stati trovati nei pressi di una abitazione di una nota persona con precedenti per droga molto probabilmente per rifornirsi di stupefacenti.

Tutto è iniziato dal controllo di una ragazza che è stata trovata in possesso di un grammo di marijuana poco fuori dallo stabile “sospetto”. Entrati all’interno dell’abitazione di proprietà di un 19enne, i carabinieri nel corso della perquisizione hanno trovato 1,2 chilogrammi di marijuana ancora imballata in sacchi di plastica trasparente, 18 grammi di cocaina già suddivisa in 17 dosi pronte alla vendita, una dose di cocaina, uno spinello, 86 grammi di sostanza da taglio, due bilance elettroniche e 9.300 euro in contanti.

Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Coronavirus, controlli Pasqua e Pasquetta.

Per impedire che gli italiani raggiungano le seconde case i luoghi di vacanza, a Pasqua e Pasquetta ci saranno posti di blocco su tutte le strade in entrata e in uscita dalle città e controlli intensificati nei Comuni di vacanza.

Sono già cominciati i controlli, in attesa di una direttiva del Viminale che, a detta del capo della Polizia Franco Gabrielli, arriverà nelle prossime ore: da molte aree sono arrivate denunce di cittadini residenti che hanno visto un improvviso affollamento. Questo fa presumere che molti si siano già trasferiti nelle seconde case: per far fronte al problema, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli in questi luoghi, cosa avvenuta già in settimana in alcune zone d’Italia come il litorale romano. 

La “raccomandazione” che arriva dai questori agli operatori che hanno il compito di fermare e controllare i trasgressori (Polizia, Carabinieri, polizie locali ndr), come spiega il Corriere è di potenziare la sorveglianza e fermare chi esce per fare la spesa o per altri motivi in modo da verificare se abbia davvero una giustificazione per essere in quel luogo. (Fonte Agi).

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