Coronavirus, ad Ancona paziente positivo fugge dall'ospedale e va dalla moglie. Ma lei chiama i carabinieri Coronavirus, ad Ancona paziente positivo fugge dall'ospedale e va dalla moglie. Ma lei chiama i carabinieri

Coronavirus, ad Ancona paziente positivo fugge dall’ospedale e va dalla moglie. Ma lei chiama i carabinieri

ANCONA  –  Un uomo positivo al coronavirus e ricoverato all‘ospedale di Torrette (Ancona) è scappato dal reparto per tornare a casa dalla moglie. Ma lei, quando lo ha visto arrivare, ha chiamato i caradbinieri, e l’uomo è stato riportato in ospedale.

E’ accaduto lunedì 23 marzo, scrive il Resto del Carlino. Poco dopo le 17 l’uomo, un paziente di 69 anni ricoverato in uno dei reparti allestiti per i positivi da Covid-19, ha lasciato il suo letto, ha percorso le scale, è arrivato in strada sulla strada e qui camminato per diversi metri prima di raggiungere casa sua, a pochi passi dall’ospedale. 

Lungo il tragitto, nella strada deserta, non è stato notato da nessuno. Ma quando ha citofonato alla moglie, questa non l’ha accolto bene.  

Impaurita per il possibile contagio, la donna ha subito chiamato subito il 118 e dal pronto soccorso dell’ospedale sono stati chiamati anche i carabinieri.

Sul posto è arrivata una automedica che ha riportato in ospedale l’uomo, che è anche affetto da problemi psichici. Il personale sanitario ha parlato con il paziente, in stato confusionale. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Collemarino che hanno fornito il supporto al personale medico per assicurarsi che l’uomo salisse a bordo dell’ambulanza. 

L’uomo può incorrere in una accusa che va dai delitti colposi contro la salute pubblica a quello più grave di omicidio doloso se causa la morte di qualcuno infettandolo. Al momento, riferisce Il Resto del Carlino, verrà solo denunciato per inosservanza dei provvedimenti disposti dall’autorità. I carabinieri valuteranno la sua capacità di intendere quando è uscito dall’ospedale. (Fonte: Il Resto del Carlino)

 

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