Coronavirus, le autocertificazioni più assurde: dalla cura dei piccioni a “mio marito non può fare la spesa da solo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2020 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, le autocertificazioni più assurde: dalla cura dei piccioni a "mio marito non può fare la spesa da solo"

Coronavirus, le autocertificazioni più assurde: dalla cura dei piccioni a “mio marito non può fare la spesa da solo” (foto ANSA)

ROMA – Nonostante le misure adottate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus, c’è chi continua ad uscire di casa per futili motivi.

Tra le giustificazioni più ‘inverosimili’ raccolte dalle forze dell’ordine, c’è chi è uscito di casa, ad Albano (Roma), perché doveva dar da “mangiare ai piccioni”. “Al momento sono senza casa perché mia madre e mia nonna non mi vogliono più con loro e quindi passo il tempo a dare da mangiare ai piccioni, la ritengo una cosa importante”, si è giustificato il ragazzo riferiscono dalla Questura.

Una donna invece ha detto di essere andata “al mercatino dell’usato per comprare indumenti intimi in quanto uscita dall’ospedale di Monterotondo ero sprovvista”. 

A Lucca gli agenti di Polizia hanno fermato una macchina con a bordo marito e moglie. Entrambi hanno dichiarato che stavano andando a fare la spesa. Gli agenti hanno ricordato loro che solo un componente per famiglia può andare, ma la donna ha spiegato che non poteva mandare da solo il coniuge “perché non era in grado di scegliere i prodotti giusti”.

C’è anche chi, come una 17enne di Forlì, è stata “consegnata” alle forze dell’ordine dall’ex. La ragazza, che non si rassegnava alla fine di un amore, ha violato la prescrizione di rimanere in casa pur di recarsi sotto casa del suo ex che, stanco di essere importunato, ha chiamato la Polizia.

Un altro giovane, un 23enne riminese, è stato fermato mentre girava a piedi: “Volevo vedere com’è la situazione”, ha detto agli operatori che lo hanno denunciato.

Un albanese è stato fermato a Rimini, lontano dalla propria abitazione. Ha detto di essere uscito dal lavoro alle 18 e di essere andato a cena dalla madre a San Vito, in quanto incapace di cucinare, e di stare rincasando.

A Vibo Valentia un uomo sorpreso a piedi in strada ha dichiarato agli agenti che aveva appena mangiato alla mensa dell’ospedale. Ma nella città calabrese non c’è alcuna mesa nell’ospedale.

Infine a Palermo un uomo, fermato dagli agenti, si è giustificato dicendo di non potere rimanere a casa “perché stanno facendo le pulizie”. Ma era lontano chilometri dalla sua abitazione. (fonte TODAY)