Coronavirus, l'avvocato che ha scelto di non difendere chi viene denunciato perché in giro Coronavirus, l'avvocato che ha scelto di non difendere chi viene denunciato perché in giro

Coronavirus, l’avvocato che ha scelto di non difendere chi viene denunciato perché in giro

Coronavirus, l'avvocato che ha scelto di non difendere chi viene denunciato perché in giro
Coronavirus, l’avvocato che ha scelto di non difendere chi viene denunciato perché in giro (Foto Ansa)

ROMA – “Non venite da me per essere difesi da eventuali denunce per violazione dell’ordinanza di restare a casa”. Ha scelto la linea dura come il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Carmen Posillipo, avvocato casertano ma con origini bergamasche (la mamma è nata lì ma vive da sempre a Caserta).

A coloro che dovessero rivolgersi al suo studio per farsi difendere da denunce e arresti in violazione dell’art. 650 (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per l’emergenza coronavirus, punito con l’arresto fino a tre mesi) annuncia che si dichiarerà “obiettrice di coscienza”. “È possibile che gli esseri umani siano così irresponsabili e riescano a comprendere il dolore solo se toccati in prima persona?”, si chiede.

“Al di là dell’ordinanza incostituzionale o meno di De Luca, – spiega l’avvocato Posillipo – l’Italia è in ginocchio, al nord c’è uno sterminio. A Bergamo ho dei familiari: tra zii e cugini, quattro risultano contagiati e uno è in terapia intensiva. Bergamo non ha più spazi per seppellire i morti e negli ospedali stanno applicando criteri di selezione per probabilità di sopravvivenza”.

“Siamo tutti fermi, i danni economici si protrarranno per anni su di noi, – ammonisce – possibile mai che dinnanzi a tutto ciò le forze dell’ordine debbano operare h 24 per farci stare a casa e farci sopravvivere”. “È difficile stare a casa, – conclude Posillipo – ma se è per la sopravvivenza, è un dovere farlo, e chi non lo fa è un criminale”. (Fonte Ansa)

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