BERGAMO – A Bergamo almeno 1.800 pazienti con polmonite da coronavirus sono trentenni. Il dato arriva dai medici della Federazione medici di famiglia (Fimmg) Lombardia.
“La polmonite da Covid-19 evidentemente non colpisce solo in età più avanzata”, spiega Paola Pedrini, segretaria Fimmg Lombardia, “qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno tre trentenni malati di polmonite da Covid”.
La stessa Fimmg lancia l’allarme per la carenza di ossigeno per i pazienti seguiti da casa a Bergamo e Brescia. “Visto il numero altissimo di contagiati in quelle zone, l’ossigeno è andato in esaurimento per quelle persone contagiate che hanno la polmonite bilaterale e si trovano nel loro domicilio con l’assistenza dell’ossigeno”, rileva Pedrini. “Da oggi però la situazione dovrebbe essere in miglioramento – conclude – Prima le attese per avere l’ossigeno erano di 72 ore, adesso siamo arrivati a sole 24 ore, grazie ad una soluzione trovata oggi”.
Coronavirus, i contagi in Lombardia
L’ultimo bollettino della Protezione civile ha segnalato l’ennesimo aumento del contagio da coronavirus nelle province della Lombardia. A Brescia i casi sono ora 6.298, con una crescita di 393. Seconda per numero di contagi Milano: 375, che portano il numero dei positivi a 5.701. Si tratta di un aumento superiore a quello di Bergamo, dove l’ultimo bollettino registra 257 nuovi casi per un totale di 6.728 persone con Covid-19.
Aumento di 324 anche a Monza, con 1.454 malati. A Milano città i contagiati sono 2.297 con un incremento di 121 che, considerata la paura di una “crescita esponenziale” dimostra invece un freno. (Fonte: Ansa)