ROMA – Una bimba di 10 anni è stata curata al Salesi di Ancona dal Kawasaki, una malattia rara.
Una malattia rara che si è manifestata dopo il coronavirus.
A raccontare la storia è il Corriere Adriatico.
“La bambina sta molto meglio – spiega il dottor Alessandro Simonini, a capo del reparto di Anestesia e Rianimazione pediatrica – è ricoverata in Pediatria, è arrivata con una situazione cardiologica complessa, dopo la febbre molto alta per 5 giorni e una serie di sintomatologie.
Abbiamo dovuto intubarla e sottoporla a ventilazione meccanica”.
La piccola era affetta da Coronavirus. “Come la mamma – spiega Simonini- ma l’abbiamo scoperto solo con il test sierologico perché era negativa a due tamponi e non c’erano tracce del virus nella secrezione bronchiale. Il sospetto è che il Kawasaki sia subentrato al Covid”.
“L’eziologia è sconosciuta, quasi sempre l’origine di questa malattia autoimmune è infettiva: si manifesta tardivamente, dà congiuntivite, febbre molto alta, secchezza delle labbra, lingua rossa, manifestazioni cutanee e problemi gastrointestinali.
Nella fase subacuta può interessare il cuore e provocare miocardite”.
E’ la conferma che il Coronavirus nei bambini può scatenare altre patologie?
“Nei piccoli pazienti – dice Simonini – il Covid sembra non determinare la condizione dell’adulto, ma non è meno pericoloso: quando ci arriva un bambino positivo, scaviamo a fondo.
Nella riorganizzazione degli ospedali in vista della fase-2 richiesta dal dg Caporossi, la mia idea è sottoporre a tampone immediato tutti i bambini che arriveranno al Salesi, anche asintomatici, oltre all’accompagnatore, con percorso di pre-ricovero sicuro”. (Fonte: Il Corriere Adriatico).