Coronavirus, il bollettino del 30 gennaio: 421 vittime e 12,715 nuovi casi nelle ultime 24 ore Coronavirus, il bollettino del 30 gennaio: 421 vittime e 12,715 nuovi casi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 30 gennaio: 421 vittime e 12.715 nuovi casi nelle ultime 24 ore. Tasso di positività al 4,3%

Sono 12.715 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Le vittime sono, invece, 421.  Lo rivela il nuovo bollettino del ministero della Salute. I dimessi o guariti registrano un aumento di 16.764.

Aggiornato alle 17,32

Sono stati in totale 298.010 i tamponi effettuati (molecolari e antigenici) nelle ultime 24 ore in Italia, con un tasso di positività rispetto ai nuovi positivi (12.715) pari al 4,3%, -0,8% rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono ora 463.352, 4.472 in meno rispetto a ieri.

Le persone ricoverate in terapia intensiva in Italia sono 2.218, 52 in meno rispetto a ieri, nonostante i 132 nuovi ingressi giornalieri. I ricoverati con sintomi sono invece 20.098, 299 in meno di ieri. Il numero totale delle persone dimesse o guarite è di 1.990.152, quello dei deceduti è 88.279.

La mappa dei colori delle Regioni dal 1 febbraio

Zona gialla: Lombardia, Piemonte, Lazio, Veneto, Campania, Basilicata, Molise, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche.

Zona arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Provincia Autonoma di Bolzano.

Zona rossa: nessuna regione.

Quando serve l’autocertificazione

L’autocertificazione continuerà a servire soltanto in caso di controlli negli orari di coprifuoco, dalle 22 alle 5 del mattino. In quelle ore, su tutto il territorio nazionale, ci si può spostare soltanto per motivate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

In zona rossa l’autocertificazione è sempre richiesta, dal momento che sono vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune, se non in caso di necessità, per esigenze di lavoro e salute. Tutte ragioni che vanno messe nere su bianco dall’autocertificazione. In zona arancione invece l’autocertificazione serve anche per gli spostamenti in un Comune diverso da quello in cui si risiede, mentre non bisogna compilarla per muoversi all’interno del proprio Comune tra le 5 e le 22.

Dove scaricare l’autocertificazione

L’autocertificazione è quella pubblicata sul sito del ministero dell’Interno (il modulo in Pdf si stampa da qui) e che porta ancora la data di ottobre 2020.

Si chiede semplicemente di compilare i propri dati personali identificativi e se lo spostamento è determinato da “comprovate esigenze lavorative”, “motivi di salute”, “altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio”.

Gestione cookie