Coronavirus, bollettino 8 luglio: altri 15 morti in 3 Regioni, +193 positivi Coronavirus, bollettino 8 luglio: altri 15 morti in 3 Regioni, +193 positivi

Coronavirus, bollettino 8 luglio: altri 15 morti in 3 Regioni, +193 nuovi positivi

Altri 15 morti in Italia per coronavirus. I nuovi contagi sono invece 193, in risalita rispetto ai 138 di martedì. Il bollettino dell’8 luglio. 

Secondo i dati dell’8 luglio diffusi dal Ministero della Salute, sale a 242.149 il numero totale delle persone colpite in Italia dal coronavirus. 

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 193 nuovi contagi mentre ieri erano 138. Di questi 71 sono in Lombardia, il 36,7% del totale, e 49 in Emilia Romagna.

Rispetto a martedì diminuisce il numero di morti: oggi sono 15 i decessi, mentre ieri erano 30. 

Le vittime del Covid dall’inizio dell’emergenza sono 34.914. I 15 morti si registrano però in sole 3 regioni: 12 in Lombardia, l’80% del totale delle ultime 24 ore, due in Toscana e una in Sicilia.

Tutte le altre 17 Regioni non fanno registrare nuovi decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 825 guariti, che portano il totale a 193.640.

Quattro le Regioni che non fanno segnare nuovi casi: Umbria, Sardegna, Valle D’Aosta e Molise, oltre alla provincia di Trento. I tamponi nelle ultime 24 ore sono 50.443, circa 7mila più di ieri. (Fonte: Ministero Salute).

Coronavirus Lombardia, 71 positivi e 12 morti

Sono 71 i nuovi casi e 12 i morti in Lombardia per coronavirus. Secondo gli ultimi dati della Regione c’è stato un calo dei ricoverati: 211 i pazienti in ospedale, 18 in meno rispetto a ieri.

In terapia intensiva i pazienti sono due in meno, per un totale di 34 persone. Sale ancora il numero di guariti e dimessi, che diventano 69.466 (+673).

In Lombardia torna però il primato di Bergamo per i nuovi casi di Covid19. Sono 30 i positivi rilevati in provincia; secondo il bollettino della Regione.

Seguono Milano, con 16 casi, di cui 6 nel capoluogo, e Brescia, con 9 positivi al virus. A Mantova, sotto osservazione per i focolai nei macelli, ci sono 4 casi, a Lodi idem.

Nel resto delle province uno, due o tre casi al massimo, come a Cremona. (Fonte: Adnkronos).

 

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