Coronavirus, la Campania resta zona gialla. Per ora. Domani la verifica dei dati Coronavirus, la Campania resta zona gialla. Per ora. Domani la verifica dei dati

Coronavirus, la Campania per ora resta zona gialla

La Campania, per ora, non verrà trasferita in zona arancione.

In queste ore è in atto una ulteriore verifica dei dati epidemiologici della pandemia da coronavirus. Verifica che riguarderà tutte le altre Regioni italiane.

La giornata di domani sarà dedicata interamente alla situazione della Regione Campania.

Campania che però al momento resta gialla. La cabina di regia, infatti, avrebbe giudicato al momento stabile la situazione.

L’indicazione sarà valutata ora dal ministero della Salute e una decisione definitiva sarà presa domani dal ministro della salute Speranza.

Al momento, quindi, nel panorama italiano la situazione dell’apparato sanitario campano viene considerata ancora in grado di reggere la classe più leggera in relazione ai contagi e al numero di ricoveri.

Coronavirus: Abruzzo, Toscana, Liguria, Basilicata e Umbria in zona arancione. La provincia di Bolzano in quella rossa.

“Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione.

Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare in serata avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì”.

Lo ha dichiarato il Presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio.

La provincia di Bolzano invece, secondo le prime indiscrezioni, diventerà zona rossa.

Le parole del governatore della Basilicata Vito Bardi

“Confermo che la Basilicata diventerà arancione, abbiamo avuto un incremento notevole di casi negli ultimi giorni e l’interlocuzione con il ministro Speranza è stata costante. Questo passaggio era inevitabile”.

Queste le parole all’Adnkronos del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.

Parole che confermano le ultime indiscrezioni sul passaggio della Basilicata e altre regioni in zona arancione.

“Il passaggio della Basilicata in zona arancione – spiega Bardi – era inevitabile visto l’aumento dei contagi, e ciò ci permetterà di avere un controllo maggiore della situazione.

Immagino che potremo avere maggiori restrizioni pur restando in zona arancione. A far salire il numero dei contagi, la situazione nelle case di cura e nelle scuole elementari e medie. Stiamo pensando infatti a incrementare la didattica a distanza”. (Fonti: Ansa, Adnkronos).

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