Coronavirus, isole di Capri, Ischia e Procida off limits per le comitive dalle zone rosse Coronavirus, isole di Capri, Ischia e Procida off limits per le comitive dalle zone rosse

Coronavirus, isole di Capri, Ischia e Procida off limits per le comitive dalle zone rosse

Coronavirus, isole di Capri, Ischia e Procida off limits per le comitive dalle zone rosse
Coronavirus, isole di Capri, Ischia e Procida off limits per le comitive dalle zone rosse (foto Ansa)

NAPOLI  –   Stop agli arrivi a Ischia, Procida e Capri di gruppi organizzati di visitatori provenienti dalle regioni o province considerate zone rosse. Alle comitive di più di sei persone provenienti dalle zone rosse di coronavirus del Nord Italia è vietato l’imbarco sulle linee di collegamento con le isole del Golfo di Napoli. E ancora: misure di controllo individuale di rilevazione della temperatura corporea di tutti i passeggeri in imbarco verso le isole. Postazioni di verifica nei punti di imbarco a Sorrento, Porta di Massa e Beverello a Napoli, nel porto di Pozzuoli. Obbligo in capo a chi esercita l’attività di collegamento via mare tra le isole e Napoli di effettuare sanificazioni straordinarie dei mezzi.

Sono i contenuti di una delle due ordinanze emesse nella serata di venerdì dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, notificata ai sindaci dei comuni isolani, al prefetto di Napoli, alla capitaneria di porto, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al ministro della Salute. Le due ordinanze hanno l’obiettivo di contenere l’emergenza coronavirus che ha registrato il suo primo morto in Campania proprio oggi.

In una seconda ordinanza De Luca sospende fino al 15 marzo 2020 sul territorio regionale l’attività delle discoteche e ogni altro luogo di svago e divertimento “la cui frequentazione per le modalità del ritrovo comporti assembramento degli utenti” o il cui servizio non sia espletato solo con posti a sedere e con il rispetto delle distanze previste dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso.

Questa ordinanza è stata notificata ai Prefetti, ai sindaci, alle questure territoriali nonché alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al ministero della Salute. (Fonte: Agi)

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