Coronavirus, altri due casi sospetti in Italia. Conte: Test in corso Coronavirus, altri due casi sospetti in Italia. Conte: Test in corso

Coronavirus, altri due casi sospetti tra Roma e Biella. Conte: “Verifiche in corso”

Coronavirus, altri due casi sospetti in Italia. Conte: Test in corso
Coronavirus, altri due casi sospetti in Italia. Conte: Test in corso (Foto da ANSA)

ROMA – Un uomo adulto è stato ricoverato all’ospedale Spallanzani a Roma dopo la quarantena nella città militare della Cecchignola per il Coronavirus. L’uomo è uno dei 56 italiani tornati dalla Cina e posto in quarantena. Ora i medici lo hanno sottoposto a degli esami per verificare se sia stato contagiato dal virus. 

Il premier Giuseppe Conte segue da vicino la situazione, ha lodato il lavoro della Protezione civile e le misure prese per l’emergenza e nel pomeriggio del 6 febbraio spiega: “Ci sono verifiche in corso sul caso sospetto”. Intanto due delle persone testate, una ragazza a Termoli e un uomo in Puglia, sono risultate negative al test per il coronavirus.

Coronavirus, un italiano allo Spallanzani e un test a Biella

Sono ancora in corso gli accertamenti sull’italiano trasferito allo Spallanzani e proveniente dalla Cecchignola dove si trovava in quarantena. “Il paziente in buone condizioni generali presentava un modesto rialzo termico. Gli accertamenti sono ancora in corso”, comunica la Direzione Sanitaria dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

Secondo quanto si è appreso il trasferimento è scattato dopo un esame che ha rivelato alcuni sospetti. Per questo si è reso necessario trasferire l’uomo allo Spallanzani per sottoporlo ad ulteriori accertamenti che si stanno eseguendo in queste ore.

Un giovane del bellunese, rientrato dalla Cina il primo febbraio, ha accusato sintomi influenzali tali da indurre al ricovero prudenziale all’ospedale San Martino di Belluno. E’ così scattata la procedura prevista per accertare se si tratti di un caso di Coronavirus. Messo in isolamento sono stati effettuati i prelievi secondo il protocollo sanitario si attende per venerdì 7 febbraio l’esito dei test nell’unità regionale di Padova. Il ragazzo, poco più che ventenne, era tenuto in isolamento nell’abitazione, dove vive con i suoi genitori.

Conte: “Verifiche in corso, misure precauzionali in aggiornamento”

Dopo un vertice con il ministro della Salute, Roberto Speranza, il premier Conte ha dichiarato: “Abbiamo avviato tutte le verifiche, al momento non c’è nessun esito definitivo, confidiamo possa rivelarsi negativo. Devo ringraziare tutti i volontari della protezione civile: in poche ore sono riusciti ad organizzare un servizio di verifica e monitoraggio che ha coinvolto 62 mila cittadini passeggeri su 521 voli internazionali”.

Sull’emergenza corona virus l’Italia “ha adottato il principio di massima precauzione”, ha detto Conte lodando “a nome del governo e di tutti i cittadini i volontari della Protezione civile”. Il governo si è poi detto pronto ad aggiornare costantemente le misure per arginare il rischio sanitario del contagio da Coronavirus: “Dobbiamo mantenerci flessibili e se del caso aggiornare le nostre misure proprio perché mantengano la soglia di massima precauzione 

Coronavirus, test negativi per i casi sospetti

Anche il quarto caso sospetto di contagio da Coronavirus in Puglia si è rivelato negativo. Vito Montanaro, direttore del Dipartimento regionale della salute, ha dichiarato: “Esito negativo per il sospetto diagnostico di n-Coronavirus riscontrato due giorni fa a Barletta. Abbiamo seguito il protocollo regionale e non appena abbiamo avuto un dubbio sostenuto dalla anamnesi, abbiamo attivato le procedure”.

Nella nota viene precisato: “Il sospetto diagnostico è stato segnalato dal medico di medicina generale e per il tramite della Asl Bat è stata inviata un’ambulanza dedicata che ha trasportato la paziente nel reparto di Malattie Infettive del Policlinico di Bari, dove è stato eseguito il controllo: l’esito negativo è stato comunicato nell’arco delle 24 ore”. “Grazie dunque alla Asl Bat e all’Ordine dei Medici – conclude Montanaro – del territorio, che sono stati pienamente in grado di dare seguito ai protocolli redatti dalla Regione Puglia sulla base delle indicazioni ministeriali”.

Negativo anche il test sulla ragazza di 27 anni di Termoli che il 5 febbraio è stata trasferita dal San Timoteo al Cardarelli di Campobasso con sintomi di febbre e tosse. La notizia si è appresa in ambito ospedaliero a Termoli. La giovane, rientrata tre giorni fa da Pechino, si era recata in ospedale con i genitori e subito i medici avevano chiesto ulteriori accertamenti. Il dosaggio sul coronavirus è negativo. Entro breve lascerà il reparto del Cardarelli dove era ricoverata dalla sera di mercoledì 5 febbraio.

(Fonte ANSA) 

 

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