TREVISO – Un caso sospetto di contagio da coronavirus in Veneto. Un bambino di 4 anni che ha accusato sintomi influenzali e febbre dopo essere rientrato con la madre da un viaggio in Cina potrebbe costituire il primo caso sospetto del virus in Veneto. Il ragazzino vive nella provincia di Treviso.
Proprio per aver accusato i sintomi dell’influenza dopo aver fatto ritorno dal Paese in cui si sta diffondendo il virus, il bimbo, riferisce Il Gazzettino, è stato inviato dal proprio pediatra all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Non è stato ricoverato, ma dimesso con l’obbligo di restare ‘blindato’ dentro casa, evitando il più possibile i contatti anche con i familiari. Una misura precauzionale. I medici hanno eseguito un tampone sul paziente e l’hanno inviato per le analisi all’ospedale Spallanzani di Roma.
Il piccolo non avrebbe avuto complicazioni polmonari ma soltanto una febbre asintomatica. Il reparto malattie infettive dell’ospedale Ca’ Foncello ha deciso comunque di attivare in via precauzionale il protocollo che prevede il tampone con l’invio del campione all’Istituto Spallanzani di Roma, ma hanno rimandato il giovane alla propria abitazione, senza metterlo in isolamento ospedaliero. Ulteriori misure verranno prese eventualmente all’esito degli esami effettuati a Roma.
Sempre in Veneto si registra il caso di una imprenditrice quarantenne di ritorno dalla Cina con febbre. E’ stata ricoverata nell’unità di Malattie infettive del Ca’ Foncello. Anche in questo caso è stato spedito un tampone allo Spallanzani di Roma. Al momento, comunque, nessuno dei due casi è un contagio confermato da coronavirus. (Fonti: Ansa, Il Gazzettino)