BARI – Una donna italiana, di Bari, proveniente dalla Cina è ricoverata nel Policlinico del capoluogo pugliese per un sospetto caso di coronavirus perché, arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali, febbre e tosse. Sono state attivate, come da circolare ministeriale, tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus.
I primi riscontri farebbero escludere che la donna possa essere stata contagiata dal coronavirus cinese. Secondo quanto si apprende i sanitari avrebbero individuato un’altra patologia. Le analisi sono però ancora in corso e i campioni sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma definitiva.
La donna è tratta di una cantante della provincia di Bari di ritorno da un tour in oriente che ha toccato anche la zona di Wuhan, città di origine del virus, che ha avvertito sintomi sospetti. Dalla scorsa notte è ricoverata nel reparto di malattie infettive del Policlinico di Bari in isolamento, in attesa di accertare se si tratti del pericoloso virus cinese. Come previsto dal protocollo diramato dal Ministero della Salute, i campioni biologici della paziente saranno inviati all’istituto Spallanzani di Roma per accertamenti.
Le condizioni generali della donna sono buone. Presenta ancora i sintomi tipici di un virus influenzale, lieve stato febbrile e tosse, e il sospetto che si tratti del virus cinese deriva dal fatto che è rientrata da pochi giorni dalla Cina. Il Ministero valuterà se sottoporre a sorveglianza epidemiologica, per vedere se sviluppano i sintomi, tutti coloro che erano sul suo stesso aereo e che sono entrati in contatto con la paziente. Intanto i campioni biologici della paziente ricoverata a Bari saranno analizzati nell’istituto Spallanzani di Roma e l’esito potrebbe arrivare in un paio di giorni.
Coronavirus cinese, tutti i casi sospetti in Europa
E mentre la Cina registra il primo decesso causato dal coronavirus in un’area al di fuori dell’epicentro di Wuhan, in Europa sono già stati segnalati un caso sospetto in Francia e quattro casi sospetti in Scozia, nel Regno Unito. Si tratta sempre di persone provenienti da Wuhan, epicentro di diffusione del virus. (Fonte: Ansa)