Coronavirus avvocati avvisano: Cause ai medici? Attenti ai nostri colleghi Coronavirus avvocati avvisano: Cause ai medici? Attenti ai nostri colleghi

Coronavirus, cause contro i medici? Avvocati di Roma: “Attenti alle condotte scorrette di alcuni legali”

ROMA – Alcuni legali stanno invitando i parenti delle vittime del coronavirus a fare causa ai medici che li hanno curati. Antonio Galletti, presidente degli Avvocati di Roma, sottolinea che alcuni messaggi “sono molto aggressivi” promettono “risarcimenti strabilianti a fronte di anticipi zero”, ma si tratta di condotte scorrette da parte deli legali e su cui l’associazione ha deciso di vigilare.

Galletti intervistato dall’agenzia Dire ha spiegato: “Sono messaggi molto aggressivi dal punto di vista comunicativo che invogliano i destinatari a fare cause, promettendo spesso risarcimenti strabilianti a fronte di anticipi zero. Mentre invece la realtà è diversa: ovviamente nessun professionista può permettersi di dare informazioni di questo tipo, proprio perché nessuna causa è vinta in partenza”.

L’avvocato ha proseguito: “Queste poi sono cause tecnicamente complicate e bisogna farle solo se alle spalle c’è una consulenza tecnica di parte ben fatta. Va fatta una valutazione caso per caso e non si può millantare sui social o sui media la certezza del successo. E soprattutto non si può garantire una gratuità per prestazioni che devono invece comunque essere dignitose e decorose da parte dell’avvocato”.

Il presidente degli avvocati di Roma fa sapere che fenomeni del genere si verificano “soprattutto in periodi di emergenza, in più oggi le persone sono costrette a rimanere a casa ed è più facile che arrivi loro questo tipo di comunicazione. Da parte nostra c’è comunque la massima attenzione e il massimo impegno per contrastare queste condotte c’è sempre stato e continueremo a farlo”.

Galletti ha aggiunto: “Sul nostro territorio eravamo già avanti, poi, perché lo scorso luglio abbiamo firmato proprio su questo tema un protocollo con il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, con cui siamo costantemente in contatto. Sono i medici capitolini stessi a segnalarci direttamente i comportamenti scorretti”.

Alla domanda se siano già arrivate segnalazioni, Gallettin ha risposto: “Ne arrivano costantemente se si tratta di colleghi li mandiamo al Consiglio distrettuale di disciplina, che è il nostro organo disciplinare interno all’Avvocatura, se invece non sono avvocati, come spesso accade, ma sono società, associazioni o finte Onlus, le segnaliamo in questo caso all’Autorità garante della concorrenza e del mercato per la pubblicità ingannevole”.

(Fonte Agenzia Dire)
 
 

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