Coronavirus, chi sono i ragazzi della Renault 4 che hanno "bucato" il blocco sullo Stretto di Messina Coronavirus, chi sono i ragazzi della Renault 4 che hanno "bucato" il blocco sullo Stretto di Messina

Coronavirus, chi sono i ragazzi della Renault 4 che hanno “bucato” il blocco sullo Stretto di Messina

ROMA – Tra coloro che hanno bucato le maglie dei controlli allo Stretto, riuscendo a sbarcare a Messina, ci sono anche i passeggeri a bordo di una Renault 4, stracarica di bagagli. Dopo avere attraversato indenne la Salerno-Reggio Calabria, la presenza del veicolo è stata segnalata ad Aci Trezza.

Si tratta di tre persone di nazionalità francese ed un cane. Sottoposti a un tampone risultando negativi, si sarebbero anche registrati nel portale online della Regione dichiarando motivi di necessità. Dopo un’attesa di tre giorni a Reggio Calabria sono riusciti a traghettare e poi giungere ad Aci Trezza.

“C’erano molti controlli di polizia – ha raccontato il ragazzo francese a bordo dell’auto -, ci hanno fatto passare perché era un’emergenza”. I tre viaggiatori, e i tre che li hanno accolti in casa, sono ora tutti in quarantena obbligatoria. 

A spiegare cosa è successo è Boris Drozom, un argentino che vive in Sicilia con la famiglia. “I nostri amici francesi erano già in Italia da quattro settimane, quando è cominciato il coronavirus erano in Campania, a Napoli, non hanno una casa perché vivono in auto, quella che avete visto. Mi sono offerto di ospitarli da me ad Aci Trezza, con la mia compagna, mia figlia, mio fratello e la sua compagna, arrivati tre mesi fa. Siamo una famiglia argentino-spagnola”. (fonte LA SICILIA WEB)

Gestione cookie