Coronavirus, nel circolo privato a bere birra e giocare a carte. Tre denunciati a Potenza Coronavirus, nel circolo privato a bere birra e giocare a carte. Tre denunciati a Potenza

Coronavirus, nel circolo privato a bere birra e giocare a carte. Tre denunciati a Potenza

POTENZA – Sorprese dai Carabinieri chiusi in un circolo privato, in un comune della provincia di Potenza, a giocare a carte e a bere birra, tre persone (di età compresa fra 56 e 67 anni) sono state denunciate dai Carabinieri per inosservanza dei provvedimenti emessi per arginare l’epidemia di coronavirus.

Durante i controlli fatti in paese, nella zona di Acerenza (Potenza), per verificare il rispetto dell’ordine di “stare a casa”, i militari sono passati davanti al circolo privato e si sono resi conto che vi era qualcuno all’interno. I tre soci del circolo, che stavano giocando a carte e bevendo birra, non hanno saputo fornire alcuna giustificazione della loro presenza nella sede dell’associazione e sono stati denunciati. I militari hanno segnalato il circolo al Comune per avviare la procedura di sospensione o revoca dell’autorizzazione ad operare.

Ricordiamo cosa succede in caso di autocertificazione falsa. In tal caso si applica quanto disposto da: articolo 76 del dpr n. 445/2000: reati di falso anche commessi ai danni di pubblici ufficiali; articolo 495 codice penale recante falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri con la pena da uno a sei anni di reclusione. C’è ovviamente il reato ancor più grave di procurata epidemia. (Fonte Ansa).

 

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