Coronavirus, malato si impicca a Wuhan. Non voleva contagiare la famiglia

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Coronavirus, contagiato si impicca a Wuhan. Non voleva contagiare la famiglia (foto Ansa)

ROMA – Un malato contagiato dal coronavirus si è suicidato a Wuhan impiccandosi a un cavalcavia. Lo riferisce France24, precisando che l’uomo non sarebbe stato accolto in un ospedale e avrebbe deciso l’estremo gesto per non tornare a casa e contagiare la famiglia.

Coronavirus, primo morto fuori dalla Cina

E’ un cittadino cinese di 44 anni la prima vittima per coronavirus fuori dalla Cina.

L’uomo, residente a Wuhan, aveva manifestato i sintomi del nuovo coronavirus durante un viaggio nelle Filippine. “E’ il primo decesso noto fuori dalla Cina”, ha spiegato Rabindra Abeyasinghe, il rappresentante dell’Oms a Manila, ed è anche il primo da quando molti Paesi hanno deciso di chiudere le frontiere negli sforzi per limitare il contagio. 

I numeri

Tutti i numeri. L’ultimo aggiornamento, pubblicato dalla Commissione sanitaria cinese, parla di 304 morti (45 in più rispetto alla giornata precedente) e 14380 casi (14551 a livello globale). Altre 43mila persone sono sotto osservazione nella provincia dello Hubei. Allo stesso tempo il contagio, e le misure per contenerlo, si stanno allargando anche al di fuori del primo focolaio dell’epidemia.

Wenzhou si isola

Wenzhou, la terza principale città dello Zhejiang con oltre 9 milioni di abitanti, ha ristretto i movimenti dei suoi residenti e ha chiuso le strade, inclusi i 46 caselli autostradali, in una delle mosse più drastiche adottate in un’area fuori dall’Hubei, epicentro del nuovo coronavirus che ha causato 304 vittime in Cina. Una persona per famiglia sarà autorizzata ogni due giorni a uscire e a comprare beni di prima necessità. La provincia annovera il più alto numero di contagi fuori dall’Hubei, saliti a quota 265.

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