Coronavirus, ginecologo Edoardo Valli morto: messa in diretta Facebook per ricordarlo

ROMA – Edoardo Valli, medico ginecologo, è morto il 9 aprile a Roma per coronavirus. Il medico dopo i primi sintomi aveva chiesto aiuto, ma gli era stato detto di stare a casa e gli era stato negato un tampone.

Solo quando si è aggravato per i sintomi del covid-19, è stato portato al Policlinico di Tor Vergata, dove poi è deceduto. E anche se i funerali non possono essere celebrati in forma pubblica, la Comunità Cattolico Shalom l’ha ricordato in una messa in diretta Facebook.

Il caso di Valli era stato rilanciato dai social e anche da Davide Faraone, capogruppo di Iv al Senato, dopo che proprio a Facebook il ginecologo di 62 anni dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma aveva affidato l’amaro sfogo: “Ho la febbre da 3 giorni, non mi fanno il tampone, ma sono un medico”.

Valli è stato la vittima numero 107 tra i medici morti dall’inizio dell’emergenza coronavirus e Faraone ha dichiarato: “Valli, il medico numero 107 deceduto da quando è esplosa l’emergenza coronavirus. Il 14 Marzo alle 20.55 scriveva questo post, come un naufrago infila un messaggio in una bottiglia e la lancia in mare aperto. Nessuno lo ha ascoltato”.

Il senatore Iv aveva aggiunto: “Su questa storia dei tamponi negati a chi va in corsia, medici, infermieri, operatori sanitari, vogliamo si faccia immediatamente chiarezza. Non è tollerabile. Ho presentato un’interrogazione con risposta urgente al governo. Vanno individuati i responsabili e va posto immediatamente rimedio a questa vergogna”. Parole pronunciate l’11 aprile, ma la storia è destinata a perdersi, come la denuncia del medico vittima del virus. (Fonti: ANSA, Facebook)

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