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Coronavirus, scrive su Facebook “sono a Codogno” ma non è vero: denunciato

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Coronavirus, scrive su Facebook “sono a Codogno” ma non è vero: denunciato (foto Ansa)

ROMA – Scrive su Facebook “Sono a Codogno” e per questo con l’accusa di procurato allarme, in un paese della provincia di Potenza, un uomo di 44 anni è stato denunciato dai Carabinieri che hanno accertato che invece non vi era mai stato. Dopo aver scritto la frase incriminata su Facebook, l’uomo è stato visto più volte girovagare nel suo paese e quindi senza sottoporsi alla quarantena che sarebbe stata obbligatoria se fosse realmente stato nella “zona rossa” dell’emergenza coronavirus. Sono così cominciate le indagini dei Carabinieri che hanno scoperto che l’uomo si era inventato tutto. Uomo che ora è stato denunciato per procurato allarme.

Coronavirus, isolato Moliterno (Potenza)

A causa della scoperta di cinque contagiati da coronavirus, l’intero paese di Moliterno (Potenza) – che ha poco meno di quattromila abitanti – è stato posto in isolamento oggi con un’ordinanza del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. I cinque contagiati rappresentano il 25 per cento di tutti i contagiati finora scoperti in Basilicata, ha evidenziato Bardi nell’ordinanza numero sette. L’atto vieta, fino al 3 aprile, sia l’allontanamento da Moliterno sia l’accesso al paese. Inoltre, è stata disposta la sospensione dell’attività degli uffici pubblici. In paese potranno operare soltanto i sanitari, coloro che controllano il rispetto delle varie ordinanze emesse per contrastare il diffondersi del virus e gli esercenti delle attività consentite.

Fonte: Ansa.

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