Coronavirus, focolai di variante inglese: scuole chiuse, ecco dove torna la Dad Coronavirus, focolai di variante inglese: scuole chiuse, ecco dove torna la Dad

Scuole chiuse per focolai variante inglese del Coronavirus: ecco dove torna la Dad

Variante inglese e scuole chiuse. Le varianti del coronavirus Sars-CoV-2 prendono di mira gli istituti scolastici e le scuole d’infanzia: sono molti quelli colpiti in questi giorni da focolai di Covid. E c’è chi, come il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, chiede la Dad (didattica a distanza) in tutte le scuole. 

Coronavirus, un caso su cinque in Italia positivo alla variante inglese

Nel complesso circa un caso positivo su cinque in Italia risulta positivo alla variante inglese. Il dato emerge dall’indagine condotta dalle Regioni che hanno inviato al ministero e all’Istituto superiore di sanità i risultati dei test realizzati dal 3 e il 4 febbraio, come indicato in una circolare della scorsa settimana. Ma vediamo nel dettaglio la situazione nelle scuole. 

Scuole chiuse in Lombardia

A Milano un focolaio è divampato in una scuola di via Lope De Vega, nel quartiere della Barona. La struttura ospita Nido, Primavera e Scuola dell’Infanzia con la presenza di oltre 150 bambini.

“Il mancato isolamento di alcune educatrici sintomatiche la scorsa settimana, la mancata modifica dell’elevato rapporto numerico, fino a 24 bambini per sezione, la decisione di aumentare l’assembramento in sezione con diversi nuovi ingressi di bimbi verificatisi nelle ultime settimane, e la mancata effettuazione di uno screening con tamponi a tutte le educatrici presenti, ha provocato il contagio di ben 8 educatrici tra cui 2 risulterebbero ricoverate in ospedale”, hanno reso noto i sindacati, chiedendo la “immediata chiusura di tutta la scuola con comunicazione a tutti i lavoratori e i genitori della necessità di procedere a tamponi per conoscere la propria situazione riguardo al virus”. 

Un altro focolaio della variante inglese del Covid-19 è stato scoperto anche in una scuola di Bollate, alle porte di Milano. Si tratta della scuola materna Munari e nella scuola elementare Marco Polo di Ospiate.

Il dirigente scolastico, Salvatore Biondo, ha subito sospeso le lezioni in presenza dei due plessi scolastici attivando la Didattica a distanza.

Intanto ATS, a scopo precauzionale, ha chiesto la sospensione delle lezioni e l’attivazione della Dad anche per la scuola elementare di via Diaz.

Scuole chiuse Lazio

A Roma, al Villaggio Prenestino, casi di variante inglese sono stati riscontrati in tre campioni in analizzati tra gli alunni e il personale dell’istituto che comprende scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, per un totale di oltre mille bambini. La scuola è stata chiusa.

Scuole chiuse Basilicata

A Policoro (Matera) il sindaco Enrico Mascia ha disposto la “sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e chiusura degli asili nido presenti sul territorio comunale fino al 27 febbraio”.

La decisione è stata presa in seguito all’aumento di contagi (circa un centinaio) riscontrati nella città della fascia jonica lucana, dove alcuni giorni fa è scoppiato un focolaio che ha coinvolto diversi studenti.

Scuole chiuse Toscana

Screening di massa a Pontremoli (Massa Carrara) questo fine settimana, in seguito all’incremento dei contagi da coronavirus.

Anche qui i primi focolai sono scoppiati a inizio febbraio all’interno di alcune classi scolastiche, tanto che il sindaco Lucia Baracchini con una ordinanza fu costretta a sospendere l’attività didattica in presenza per le scuole dell’infanzia e per la primaria fino a sabato 13 febbraio a causa del 61% di assenze del personale docente e dell’impossibilità di fare sostituzioni.

L’ordinanza è stata poi estesa anche alla scuola media, per i cui studenti è prevista la Dad fino alla prossima settimana. 

Scuole chiuse Campania

In Campania il governatore, Vincenzo De Luca, ha detto di voler chiudere di nuovo tutta la didattica in presenza. La sua intenzione, apprende l’ANSA, sarebbe di inviare una raccomandazione ai sindaci e ai Prefetti della Campania per attuare la chiusura in presenza e demandare ogni ordine di scuola alla Dad. Se non ci fosse esecuzione positiva, la Regione agirebbe da sola con un’ordinanza.

De Luca ha illustrato la sua idea nel corso della riunione dell’Unità di Crisi nella sede della Regione che è durata molto poco. La riapertura delle scuole in presenza in Campania è stata accelerata nelle scorse settimane dopo una sentenza del Tar che appunto imponeva d’urgenza la didattica in presenza accogliendo i ricorsi presentati da comitati di genitori No-Dad. 

Scuole chiuse Abruzzo

A Montesilvano (Pescara) tutti i 1.300 alunni e i docenti della scuola primaria e secondario di primo grado ‘Silone’ – plesso di Villa Carmine sono finiti in quarantena per una decina di casi di Covid-19. E sono scoppiate le proteste. 

Scuole chiuse Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna un focolaio scoppiato in una scuola primaria a Carpaneto, in provincia di Piacenza, ha portato l’Ausl alla decisione di sospendere della frequenza tutte le classi e di avviare uno screening di massa con tampone e isolamento fino all’esito dei tutti i test per alunni, insegnanti e personale non docente. La scelta ha messo in crisi diverse famiglie, che hanno dovuto gestire improvvisamente i bambini a casa.

Scuole chiuse Marche

Casi positivi alla variante inglese del Covid 19 sono stati rilevati tra gli alunni delle scuole di Tolentino, Pollenza e Castelfidardo. Lo rende noto la Regione Marche, che ha già disposto tamponi molecolari con drive through, quarantena e e didattica a distanza.

Nelle scuole di Tolentino (Macerata) si sono registrati due casi certi e un altro di elevato sospetto che coinvolgono anche un lavoratore presso una pelletteria locale.

Un altro caso positivo si registra nella prima media della scuola Vincenzo Monti di Pollenza (Macerata) e altri 3 casi alla scuola Rodari di Castelfidardo (infanzia e primaria), in provincia di Ancona.  

In una riunione urgente con i dirigenti dell’Asur, i sindaci di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e Pollenza, Mauro Romoli, assieme all’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, si è deciso di porre in didattica a distanza gli studenti degli istituti di Tolentino, Lucatelli, Filelfo e Martin Luther King.

Mentre sono sottoposti alla quarantena i bambini dell’infanzia Rodari e le classi direttamente coinvolte della scuola primaria Martin Luther King e Liceo Scientifico Filelfo.

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