ROMA – Sette arresti e 43 denunce, per inosservanza delle misure urgenti disposte dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. E’ il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri di Roma nella sola giornata di mercoledì 11 marzo.
C’era chi giocava a carte in strada, come i 7 stranieri, sorpresi in viale America, nei pressi della fermata metropolitana linea B Eur Fermi. Gli uomini, di età compresa tra i 36 e 69 anni, erano seduti su delle panche e intorno ad un tavolino. Alla vista dei militari hanno provato a disperdersi tra i passanti, ma senza successo.
Fermati, hanno sottoscritto l’autocertificazione fornita dai carabinieri, attestando falsamente di trovarsi al di fuori del proprio domicilio per comprovate esigenze lavorative. Di qui l’arresto per falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale (art. 495). Provvedimento convalidato anche se poi i 7 sono stati rimessi in libertà a disposizione della magistratura.
A piazza Re di Roma, sono stati invece denunciati tre stranieri e un italiano, che si intrattenevano tra loro, al centro della piazza, consumando bevande alcoliche, in violazione del Dpcm. Sorpresi a consumare bevande alcoliche anche altri tre stranieri che, nella notte, i carabinieri hanno fermato all’esterno di un negozio di alimentari in zona San Pietro. Anche per loro è scattata la denuncia a piede libero.
I militari hanno poi denunciato una coppia, lui 33enne e lei 24enne, trovata a bordo di un’auto in via di Valle Aurelia che non ha fornito un valido motivo di necessità, così come previsto dal Dpcm. Sempre nella notte, un’altra coppia, di 34 e 25 anni, a bordo di un’autovettura in viale della Tecnica, non si è fermata all’alt imposto dai Carabinieri e ha tentato di allontanarsi rapidamente.
Dopo un breve inseguimento, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando a scontrarsi contro altri mezzi in sosta in via Lione. La coppia, soccorsa, non ha riportato ferite gravi, ma il 34enne che era alla guida è risultato in stato di ebbrezza e senza patente, mai conseguita. Per lui è scattata la denuncia a piede libero. Denuncia per entrambi invece, per aver violato il Dpcm.
Denuncia anche per tre stranieri che si trovavano in piazza Mancini e che non hanno saputo giustificare ai militari la loro presenza con motivate esigenze. Stessa conseguenza per un 32enne straniero che, senza nessun motivo, si aggirava nell’atrio della stazione ferroviaria Termini.
Denunciate poi altre sei persone tra i quartieri di Centocelle, Cinecittà e Tor Pignattara, perché si aggiravano a bordo delle loro autovetture. Anche sul litorale, a Pomezia, i carabinieri hanno denunciato 5 persone trovate in strada senza motivate esigenze. Altre 3 persone denunciate perché sorprese tra le vie di Vitina senza aver giustificato il motivo del loro allontanamento dalle rispettive residenze.
I controlli sono avvenuti anche nei Comuni alle porte della Capitale, dove altre 5 persone sono state denunciate perché si aggiravano a piedi, senza motivo, nel centro di Colleferro, di Bellegra e di Genzano.
Fonte: Agi
