Aperitivo con rissa e assembramenti senza mascherina ai Parioli. Ragazzi aggrediscono vigili Aperitivo con rissa e assembramenti senza mascherina ai Parioli. Ragazzi aggrediscono vigili

Coronavirus giovani, bambini, ragazzi: 37.077 malati, 87 morti. Ora target: 35 anni

Coronavirus malattia per vecchi e giovani immuni o invulnerabili? Ci sono numeri che andrebbero esposti in bacheca e manifesti fuori dalle discoteche (ora tardivamente chiuse), fuori dai bar/ritrovi, nelle piazze ma anche e soprattutto nelle mille e mille case private in cui si organizzano feste/sfida alla realtà.

Eccoli i numeri: dall’inizio della pandemia in Italia 37.077 persone sotto i 40 anni sono state colpite dal Covid e 87 di queste ne sono morte. Non bastasse, coronavirus nelle ultime settimane ha chiaramente mutato target, ora il bersaglio è a quota 35 anni.

BAMBINI E RAGAZZI NON INVULNERABILI

Bambini non contraggono coronavirus? Sono 2784 i bambini italiani che si sono ammalati, non poche decine o al massimo centinaia. Quasi tremila i contagi sotto i dieci anni di età finora registrati e 4 morti.

I ragazzi dai dieci ai diciannove anni colpiti da coronavirus sono finora quasi cinquemila, per l’esattezza 4964. E i giovani dai 20 ai 29 anni colpiti sono finora 8486, di cui 16 morti.

Quanto ai giovani adulti, la fascia cioè di età tra i 30 e i 39 anni, i malati sono stati finora in Italia 20843 di cui 67 morti.

CORONAVIRUS GIOVANI QUOTA 35

Nei giorni e settimane di marzo e aprile la media dell’età dei contagiati era di 65 anni, ora è di 35 anni. Allora i luoghi dei contagi erano soprattutto le Rsa degli anziani, ora sono i luoghi della vacanza. E quanto a velocità del contagio siamo allo stesso ritmo di dieci giorni prima che fosse decretato e necessario il lockdown.

LOCKDOWN GENERALE NO, MA…

Lockdown, chiusura generale non torneranno, il paese tutto non lo reggerebbe. Ma lockdown tanto numerosi quanto piccoli e localizzati sono già scritti nelle cose. Si viaggia a circa 500 contagi al giorno, destinati a crescere man mano che il rientro dalle vacanze riporta le persone in città e in famiglia. Quindi da metà settembre sarà una sorta di roulette del contagio: dove cade, si ferma la pallina del focolaio?

PIANETA TERRA: 22 MILIONI, 780.000 MORTI PER CORONAVIRUS

Sul pianeta Terra coronavirus ha finora infettato 22 milioni di umani (quelli diagnosticati, ovviamente la cifra reale è superiore) e ucciso 780 mila persone. Apparentemente sorprendente il crescere del negazionismo. Si dice: ma come, nonostante questi numeri? Al contrario, sono questi numeri ad accrescere e nutrire il negazionismo. Che altro non è che una forma di panico irrazionale e incontrollato che prende la forma del rifiuto della realtà.

Di fronte al difficile, al complesso, al complicato, al faticoso, al pericoloso è usuale nella storia che segmenti importanti delle società umane dichiarino guerra al reale e proclamino la sua abolizione.

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