72 morti e 10.172 nuovi casi. Questi i numeri del bollettino di oggi, mercoledì 17 novembre, sulla situazione della pandemia in Italia.
Con 10.172 positivi nelle ultime 24 ore, i numeri dell’epidemia tornano indietro di mesi. L’ultima volta che è stata superata la soglia dei 10mila casi era l’8 maggio, quando sono stati registrati 10.176 casi e le vittime erano state 224 (oggi sono 72).
Articolo aggiornato alle 17:47
Tasso di positività all’1,9%
Sono 537.765 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 684.710. Il tasso di positività è all’1,9%, in aumento rispetto all’1,1% registrato martedì. Sono invece 486 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 5 in più rispetto a martedì. Gli ingressi giornalieri sono 39. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.060, ovvero 90 in più rispetto a martedì.
I numeri totale della pandemia
Sono 127.085 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 3.689 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.883.242, i morti 132.965. I dimessi e i guariti sono invece 4.623.192, con un incremento di 6.406 rispetto a martedì.
Colori Regioni, solo due (quasi) in zona gialla. E alcuni governatori chiedono il “modello austriaco”
Per ora il sistema a colori delle Regioni italiane resta invariato, con la zona gialla vicina solo per il Friuli-Venezia Giulia e la provincia di Bolzano. Ieri però alcuni presidenti di Regione hanno chiesto che eventuali lockdown e divieti “da zona arancione” riguardino solo i non vaccinati. Il modello è quello autriaco dove da pochi giorni sono è in vigore un lockdown solo per i no vax. Una richiesta che però, secondo fonti di governo, non vedrà luce. Per ora.