Coronavirus, il bollettino del 22 luglio: casi ancora in aumento (5.057) e 15 morti nelle ultime 24 ore

5.057 nuovi casi e 15 morti nelle ultime 24 ore. Questi i numeri del bollettino di oggi, giovedì 22 luglio, sulla situazione della pandemia da coronavirus in Italia.

Articolo aggiornato alle 17:34

Coronavirus, il bollettino del 22 luglio: tasso di positività al 2,3%

Sono 219.778 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Mercoledì erano stati 235.097. Il tasso di positività è dell’ 2,3%, in sensibile aumento rispetto all’1,8% di mercoledì.

Coronavirus, il bollettino del 22 luglio: 158 ricoverati in terapia intensiva

Restano 158 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 12 (mercoledì 9). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.234, 38 in più rispetto a mercoledì.

Coronavirus, i numeri totali della pandemia

I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.302.393, i morti 127.920. I dimessi ed i guariti sono invece 4.119.607, con un incremento di 1.483 rispetto a mercoledì. Gli attualmente positivi sono 54.866, in aumento di 3.558 unità nelle ultime 24 ore.

Green Pass, dal 5 agosto sarà obbligatorio per ristoranti al chiuso, cinema, piscine e palestre. Discoteche restano chiuse

Dal 5 agosto il Green Pass sarà obbligatorio per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Basterà, però, avere anche solo la prima dose di vaccino. La decisione sarebbe stata confermata dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi. Il certificato verde non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso. 

Green Pass, dove sarà obbligatorio dal 5 agosto

L’obbligatorietà del Green Pass sarà estesa anche per gli spettacoli all’aperto, teatri, cinema, centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi e concorsi. Inoltre, per chi avrà il Green Pass, la quarantena sarà ridotta.

È la bozza del decreto che è stato illustrato ai presidenti di Regione dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini. Dopo il via libera il testo arriverà al consiglio dei ministri che dovrà approvarlo per farlo entrare in vigore già domani. L’entrata in vigore del certificato verde sarà però posticipata di due settimane affinché sia dato il tempo necessario di uniformarsi alle regole, con tamponi a costo calmierato per le famiglie e per chi non può vaccinarsi. 

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