Coronavirus, il bollettino del 23 luglio: 68.170 nuovi contagi e 116 morti nelle ultime 24 ore

Tutti i numeri del bollettino di oggi, sabato 23 luglio. 68.170 nuovi contagi e 116 morti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è al 19,4 %, in calo rispetto a venerdì quando era al 20,8%.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Luglio 2022 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 23 luglio: 68.170 nuovi contagi e 116 morti nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 23 luglio: 68.170 nuovi contagi e 116 morti nelle ultime 24 ore (foto Ansa)

68.170 nuovi contagi e 116 morti nelle ultime 24 ore: questi i numeri del bollettino di oggi, sabato 23 luglio, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.

Il bollettino di oggi

Sono 68.170 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Venerdì i contagiati erano stati 71.075. Le vittime sono invece 116 rispetto alle 155 di venerdì. Il tasso è al 19,4 %, in calo rispetto a venerdì quando era al 20,8%. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 350.630 tamponi. Sono invece 408 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre gli ingressi giornalieri sono 52. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 10.857, 87 in meno rispetto a venerdì.

I numeri totali della pandemia

Gli italiani positivi al coronavirus sono attualmente 1.431.860, ovvero 17.579 in meno rispetto a venerdì. In totale sono 20.608.190 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono 170.798. I dimessi e i guariti sono 19.005.532 con un incremento di 86.637.

Tra i ricoverati i non vaccinati sono il triplo rispetto ai vaccinati

Fra i ricoverati per Covid-19 i non vaccinati risultano essere almeno il triplo (3,5 volte più numerosi rispetto a chi ha fatto la terza e la quarta dose del vaccino) e, sempre fra i non vaccinati, i decessi sono almeno il quadruplo rispetto a chi ha fatto il vaccino. Lo indica l’Istituto Superiore di Sanità nel suo ‘Report esteso su Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale’.

Secondo i dati, che riguardano il tasso di periodo compreso fra il 3 giugno e il 3 luglio, il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età (relativo alla popolazione da 12 anni in su) nei non vaccinati è di 85 ricoveri per 100.000 abitanti, ossia tre volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre 120 giorni (26 ricoveri per 100.000 abitanti) e oltre tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (25 ricoveri per 100.000 abitanti).

Il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età uguale o superiore a 12 anni, nel periodo 03/06/2022-03/07/2022 per i non vaccinati è di 4 ricoveri per 100.000 abitanti contro 1 ricovero per 100.000 abitanti sia per chi ha fatto il ciclo completo da oltre 120 giorni sia per chi ha fatto la dose aggiuntiva/booster.

Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età pari o superiore a12 anni, nel periodo 27/05/2022-26/06/2022, per i non vaccinati (12 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre 120 giorni (3 decessi per 100.000 abitanti) e circa sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 abitanti). Nel prevenire il contagio da virus SarsCoV2 il vaccino ha un’efficacia del 36% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, del 27% tra i 91 e 120 giorni, e del 45% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale o pari al 48% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Le percentuali salgono invece nel prevenire i casi di malattia severa: pari a 67% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 70% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni e pari al 85% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster.