Coronavirus, il bollettino del 29 settembre: 3.212 positivi e 63 vittime nelle ultime 24 ore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Settembre 2021 - 17:25 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 29 settembre: 3.212 positivi e 63 vittime nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 29 settembre: 3.212 positivi e 63 vittime nelle ultime 24 ore (foto d’archivio Ansa)

3.212 positivi e 63 vittime nelle ultime 24 ore. Questi i numeri del bollettino di oggi, mercoledì 29 settembre, del ministero della Salute sulla situazione della pandemia in Italia. 

Articolo aggiornato alle 17:25

Tasso di positività all’1,09%

Sono 295.452 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Martedì erano stati 338.425. Il tasso di positività è dell’1,09%, in lieve aumento rispetto al dato di martedì.

In calo le terapie intensive

Sono 450 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 9 rispetto a martedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 23 (martedì erano 19). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.317 (martedì 3.418), ovvero 101 meno di martedì.

I numeri totali

Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 95.979, con un calo di 2.893 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.668.261, i morti 130.870. I dimessi e i guariti sono invece 4.441.412, con un incremento di 6.042 rispetto a martedì.

Il Covid quarta causa di morte in Italia

“Il covid-19 è diventata la quarta causa di morte nel nostro Paese“, ha sottolineato Locatelli. “Negli Usa la mortalità da covid-19 rappresenta addirittura la terza causa di morte nel 2020 – ha continuato – ma oltre a questo carico di dolore c’è la chiara evidenza che la pandemia ha portato a un’alterazione o addirittura a un’interruzione dei servizi nelle prestazioni sanitarie offerte, il 94% dei Paesi che hanno risposto all’Oms ha riportato un’alterazione dei servizi sanitari offerti”.