Coronavirus, il bollettino del 6 maggio: 43.947 nuovi casi e 125 morti nelle ultime 24 ore

43.947 nuovi casi e 125 morti nelle ultime 24 ore: questi i numeri del bollettino di oggi, venerdì 6 maggio, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.

Tasso di positività al 14,5%

Sono 302.406 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Giovedì erano stati 327.178. Il tasso di positività è al 14,5%, stabile rispetto al 14,7% di giovedì. Sono 363 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6 in meno rispetto a giovedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 31. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.164, ovvero 220 in meno rispetto a giovedì.

Tutti i numeri della pandemia

Sono 1.146.385 le persone attualmente positive al Covid, 18.739 in meno nelle ultime 24 ore. I morti totali dall’inizio della pandemia salgono a 164.304. I dimessi e i guariti sono 15.416.301, con un incremento di 62.978 rispetto a giovedì.

Crisanti: “Siamo vicini all’immunità di gregge”

“Siamo molto vicini all’immunità di gregge e lo dice l’andamento dell’epidemia. Sono mesi che, nonostante le restrizioni siano estremamente blande, il numero dei casi salvo qualche oscillazione giornaliera, è costante, anche se rappresenta la punta di un iceberg. Quindi la situazione di equilibrio è stata raggiunta”. Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di Microbiologia molecolare all’Università di Padova, su Rai Radio1, sottolineando però che “resta inaccettabile il numero dei morti”. Per impattare su questo numero, ha aggiunto, dobbiamo “passare a una strategia che protegga i fragili. E’ stato sbagliatissimo togliere il lavoro agile. I fragili che sono in età da lavoro devono lavorare a casa e vanno loro dati sussidi per comprare mascherine. Perché – ha concluso Crisanti – 100 morti al giorno fanno 50.000 morti all’anno, ci riportano nel 1800 quando le malattie infettive erano la prima causa di morte”.

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