Coronavirus, infermiera separata: il giudice affida i figli all'ex marito perché lei potrebbe infettarli Coronavirus, infermiera separata: il giudice affida i figli all'ex marito perché lei potrebbe infettarli

Coronavirus, infermiera separata: il giudice affida i figli all’ex marito perché lei potrebbe infettarli

ROMA  –  “Sono orgogliosa di essere un’infermiera, ma non sono convinta di dover rinunciare al mio ruolo di mamma”: sono le parole che una donna di Anzio (Roma), infermiera e madre di due bambini di 10 anni, ha rivolto in una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo che il giudice del tribunale di Velletri ha deciso di affidare temporaneamente in via esclusiva i suoi figli all’ex marito, da cui la donna è separata dal 2017. 

La donna, 39 anni, non lavora in un reparto Covid-19, ma secondo il giudice potrebbe rischiare di contagiare comunque i figli, una coppia di gemelli nati nel 2010. 

I due bambini erano andati dal padre, funzionario di banca, il 2 aprile scorso e sarebbero dovuti tornare dalla madre a Pasquetta, lunedì 13 aprile. Ma il giudice di Velletri ha deciso di disporre l’affidamento temporaneo a casa del padre. 

E’ stato a questo punto che la donna si è rivolta al presidente della Repubblica: “Sono orgogliosa di essere un’infermiera, ma non sono convinta di dover rinunciare al mio ruolo di mamma. Trovo tutto questo un atto di discriminazione nei confronti della figura infermieristica, una violazione grave del mio ruolo di madre, un danno notevole per la crescita dei miei figli. Non sono nemmeno operativa in un reparto Covid. I miei piccoli non sono in pericolo. Chiedo giustizia”. (Fonte: Il Messaggero)

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