Coronavirus. C’è chi si finge infermiere, chi dice di andare a fare un trapianto di rene

ROMA – “Mi hanno appena fermato qui in piazza a Turbigo (provincia di Milano ndr), posto di blocco dei Carabinieri. Ho detto che avevo appena finito un turno di venti ore in ospedale. Mi hanno fatto il saluto militare e mi hanno detto ‘grazie per quello che fa’. E pensare che ho pure bevuto”.

Un operaio esordiva così dopo essersi finto infermiere con i Carabinieri in un video postato sui social. Filmato che si concludeva con una risata sarcastica e che ha permesso, ai Carabinieri, di rintracciare l’operaio che fa il piastrellista per denunciarlo.

 A Pisa invece, una donna di origini romene di 40 anni, è stata sorpresa dalla polizia de La Spezia vicino alla stazione. La donna ha giustificato il proprio spostamento da casa dicendo che stava andando a “donare un rene” a Sarzana.

Da accertamenti successivi nella struttura sanitaria che si trova sempre in provincia de La Spaezia,  la dichiarazione della donna è risultata infondata. La donna è stata multata e denunciata: dalle banche dati di polizia è emerso anche che pochi giorni prima la stessa donna era già stata sanzionata per spostamento non autorizzato da Pisa a Viareggio (fonte: Leggo, La Nazione). 

Gestione cookie