Coronavirus in Italia, calo ricoveri terapia intensiva: meno 107 da ieri, meno 1000 da 2 settimane fa

ROMA – Coronavirus in Italia, il bollettino del 15 aprile della Protezione Civile. Continuano a calare i ricoverati in terapia intensiva: meno 107 da ieri, per un totale di mille persone in meno da due settimane fa. Scendono anche i ricoveri negli altri reparti, meno 368 da ieri. Il numero dei morti rimane stabile, sono 578 da ieri, mentre cala leggermente il numero dei guariti, che si attesta a 962 da ieri.

Sono complessivamente 105.418 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 1.127 rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 675.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3079, 107 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.074 sono in Lombardia, 48 in meno rispetto a ieri.

Dei 105.418 malati complessivi, 27.643 sono ricoverati con sintomi, 368 in meno rispetto a ieri, e 74.696 sono quelli in isolamento domiciliare.

Le vittime al 15 aprile sono 21.645, con un aumento rispetto a ieri di 578. Ieri l’aumento era stato di 602. Sono 38.092 le persone guarite, 962 più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.695.

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia – compresi morti e guariti – è di 165.155, con un incremento rispetto a ieri di 2.667.

I tamponi complessivi sono 1.117.404, oltre 43mila più di ieri. Degli oltre un milione e centomila tamponi, circa 544mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Coronavirus Italia, bollettino regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 32.921 i malati in Lombardia (558 in più rispetto a ieri), 13.577 in Emilia-Romagna (-201), 13.195 in Piemonte (+140), 10.789 in Veneto (+53), 6.417 in Toscana (+65), 3.464 in Liguria (-2), 3.097 nelle Marche (+2), 4.047 nel Lazio (+25), 3.087 in Campania (-7), 2.104 a Trento (+22), 2.573 in Puglia (+21), 1.394 in Friuli Venezia Giulia (+495), 2.081 in Sicilia (+10), 1.810 in Abruzzo (+10), 1.576 nella provincia di Bolzano (+12), 582 in Umbria (-40), 870 in Sardegna (-30), 819 in Calabria (+3), 548 in Valle d’Aosta (-11), 261 in Basilicata (-4), 206 in Molise (+6).

Quanto alle vittime, se ne registrano 11.377 in Lombardia (+235), 2.788 in Emilia-Romagna (+83), 2.015 in Piemonte (+88), 940 in Veneto (+34), 556 in Toscana (+18), 807 in Liguria (+14), 746 nelle Marche (+18), 311 nel Lazio (+11), 278 in Campania (+18), 318 nella provincia di Trento (+8), 288 in Puglia (+10), 212 in Friuli Venezia Giulia (+6), 181 in Sicilia (+6), 240 in Abruzzo (+8), 223 nella provincia di Bolzano (+9), 54 in Umbria (+1), 83 in Sardegna (+3), 71 in Calabria (+3), 121 in Valle d’Aosta (+3), 21 in Basilicata (+2), 15 in Molise (+0).

(Fonte: ANSA) 

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