Coronavirus bollettino Italia 17 aprile: 355 positivi da ieri, oltre 2500 guariti Coronavirus bollettino Italia 17 aprile: 355 positivi da ieri, oltre 2500 guariti

Coronavirus in Italia: 355 malati in più da ieri, dato più basso dal 2 marzo. Oltre 2500 guariti in un giorno

ROMA – Coronavirus in Italia, bollettino del 17 aprile. Il numero di malati da ieri è aumentato di 355, contro i 1189 del 16 aprile. Si tratta del dato più basso dal 2 marzo scorso, come spiega la Protezione civile nell’annunciare i nuovi numeri. I guariti superano quota 2500 in un solo giorno, mentre il numero dei morti è stabile a 575. 

Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, ha poi annunciato che da lunedì 20 aprile la conferenza stampa per la comunicazione dei dati non sarà più quotidiana, ma si terrà il lunedì e il giovedì: “Continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa”.

Coronavirus in Italia, il bollettino del 17 aprile

Sono complessivamente 106.962 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 355 rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 1.189. Si tratta dell’incremento più basso dal 2 marzo: quel giorno l’aumento dei nuovi casi fu di 258 mentre il giorno dopo l’incremento fu di 428 nuovi casi positivi. 

Il numero dei contagiati totali, che comprende sia morti che guariti, è di 172.434, con un incremento rispetto a ieri di 3.493. Le vittime salgono a 22.745, con un aumento rispetto a ieri di 575, mentre il 16 aprile era stato di 525 deceduti.  

Un numero importante è quello dei guariti, che si attestata a 2563 persone guarite in nun solo giorno, per un totale di 42.727. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 2.072. Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Ad oggi sono 2.812, 124 in meno rispetto a ieri. Di questi, 971 sono in Lombardia, 61 in meno rispetto a ieri.

Dei 106.962 malati complessivi, 25.786 sono ricoverati con sintomi, 1.107 in meno rispetto a ieri, e 78.364 sono quelli in isolamento domiciliare.

E’ record di tamponi effettuati in un solo giorno: nelle ultime 24 ore ne sono stati fatti 65.705 Complessivamente sono 1.244.108 i tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza, circa 600mila sono stati effettuati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

Borrelli: “Conferenza stampa solo due giorni a settimana”

Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, ha spiegato che la conferenza stampa si terrà solo due giorni a settimana a partire dal 20 aprile: “I dati sanitari ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini”.

Il capo della Protezione civile ha aggiunto: “Per questo abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa”.

Coronavirus in Italia, bollettino regione per regione 

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 33.434 i malati in Lombardia (344 in più rispetto a ieri), 13.585 in Emilia-Romagna (-78), 13.998 in Piemonte (+215), 10.618 in Veneto (-182), 6.583 in Toscana (-30), 3.459 in Liguria (+22), 3.157 nelle Marche (+33), 4.214 nel Lazio (+70), 3.027 in Campania (-91), 1.990 a Trento (-97), 2.656 in Puglia (+31), 1.428 in Friuli Venezia Giulia (+98), 2.139 in Sicilia (+31), 1.942 in Abruzzo (+92), 1.582 nella provincia di Bolzano (-11), 494 in Umbria (-42), 872 in Sardegna (+7), 819 in Calabria (-28), 491 in Valle d’Aosta (-27), 266 in Basilicata (-7), 208 in Molise (+5).

Quanto alle vittime, se ne registrano 11.851 in Lombardia (+243), 2.903 in Emilia-Romagna (+60), 2.171 in Piemonte (+77), 1.026 in Veneto (+45), 602 in Toscana (+17), 866 in Liguria (+38), 785 nelle Marche (+21), 332 nel Lazio (+16), 293 in Campania (+7), 342 nella provincia di Trento (+20), 307 in Puglia (+8), 220 in Friuli Venezia Giulia (+3), 190 in Sicilia (+3), 246 in Abruzzo (+3), 234 nella provincia di Bolzano (+9), 57 in Umbria (+2), 86 in Sardegna (+1), 73 in Calabria (+1), 123 in Valle d’Aosta (+1), 22 in Basilicata (+0), 16 in Molise (+0). (Fonte: ANSA) 

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