ROMA – Sale a 213.013 il numero totale di persone che hanno contratto il nuovo coronavirus in Italia dall’inizio della pandemia.
Lo dicono i numeri dell’ultimo bollettino della Protezione civile, aggiornato al 5 maggio 2020.
I positivi sono 1.075 in più nelle ultime 24 ore: ieri erano +1.221. Si tratta del dato più basso da quasi due mesi: il 10 marzo, a inizio del lockdown i nuovi casi furono 977.
Si conferma dunque il trend di marcato calo dei contagi, con un numero di tamponi eseguiti oggi pari a 55.263, molti di più dei 37.631 di ieri. Il rapporto tra casi positivi e tamponi scende oggi all’1,9%, mai così basso.
Nelle ultime 24 ore si contano inoltre 2.352 guariti (quasi il doppio di ieri, che erano 1.225), per un totale che sale a 85.231.
Aumenta invece il numero dei morti, 236 oggi contro i 195 di ieri, 29.315 in totale.
Per effetto di questi dati, cala ancora il numero delle persone attualmente malate, 1.513 in meno, per un totale che scende a 98.467. Ieri per la prima volta dopo settimane, siamo scesi sotto i 100mila.
E procede la riduzione, ormai consolidata, dei ricoveri: quelli in regime ordinario sono 553 in meno (16.270 in tutto), mentre in terapia intensiva si contano 52 unità in meno, 1.427 totali.
Infine, sono 80.770 i malati in isolamento domiciliare.
Le regioni più colpite dall’infezione restano Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.
Nel dettaglio, i numeri regione per regione:
I casi attualmente positivi sono 37.092 in Lombardia, 15.323 in Piemonte, 8.681 in Emilia-Romagna, 7.116 in Veneto, 5.190 in Toscana, 3.427 in Liguria, 4.370 nel Lazio, 3.219 nelle Marche, 2.530 in Campania, 1.041 nella Provincia autonoma di Trento, 2.939 in Puglia, 2.202 in Sicilia, 984 in Friuli Venezia Giulia, 1.809 in Abruzzo, 612 nella Provincia autonoma di Bolzano, 176 in Umbria, 642 in Sardegna, 110 in Valle d’Aosta, 650 in Calabria, 177 in Basilicata e 177 in Molise. (Fonte: Protezione Civile)