Coronavirus, nel Lazio multe a chi rientra dal Nord senza avvisare le Asl Coronavirus, nel Lazio multe a chi rientra dal Nord senza avvisare le Asl

Coronavirus, nel Lazio multe a chi rientra dai Comuni focolaio del Nord senza avvisare le Asl

Coronavirus, nel Lazio multe a chi rientra dal Nord senza avvisare le Asl
Coronavirus, nel Lazio multe a chi rientra dal Nord senza avvisare le Asl (Foto archivio Ansa)

ROMA – Multe a chi arriva dai Comuni focolaio del coronavirus del Nord Italia senza avvisare le Asl. Lo prevede il nuovo pacchetto di misure anti-coronavirus varato nel Lazio. L’ordinanza è stata messa a punto in un vertice in Prefettura con Campidoglio e Regione, che ora attente la firma del ministro della Salute Roberto Speranza. Il governatore Nicola Zingaretti ha precisato che l’obiettivo è di “alzare la vigilanza ma anche aumentare il buonsenso e abbassare la tensione e le polemiche”.

Il pacchetto dovrebbe contenere misure di prudenza e prevenzione: chi presentasse sintomi sospetti, tanto per cominciare, non dovrà andare in pronto soccorso ma chiamare i numeri 112 per chi vive a Roma o 1500 (per le altre provincie del Lazio), così come dovrebbe essere confermato lo stop ai concorsi pubblici.

Stop anche, come vuole il ministero dell’Istruzione, alle gite scolastiche, compresa quella probabilmente più seria e partecipata della stagione: l’imminente Viaggio della Memoria ad Auschwitz dei Comuni del Lazio, patrocinato dal Consiglio regionale, che doveva coinvolgere oltre 700 ragazzi da ben 21 città della Regione. Almeno per ora resteranno a casa.

Ma soprattutto, dispone la Regione, chi è passato dai focolai del virus si dovrà obbligatoriamente rivolgere alla Asl di competenza per valutare il da farsi. Casi, dunque, come quello della giovane coppia di Nettuno, sul litorale sud della Capitale, di ritorno proprio da Codogno, focolaio lombardo del coronavirus, che sono stati prontamente verificati, per fortuna con esito negativo.

Zingaretti ha inoltre annunciato l’avvio della “sanificazione straordinaria” dei mezzi di trasporto pubblici dell’Atac di Roma e della laziale Cotral. “Da domani – ha spiegato – le Prefetture convocheranno i sindaci con due obiettivi: aumentare l’informazione per i cittadini e il livello di igiene in locali, uffici e mezzi di trasporto pubblici. Inviteremo bar, ristoranti e pub ad esporre tutte le indicazioni utili a non creare allarmismi ma ad essere coscienti che c’è un tema da affrontare”. 

Fonte: Ansa, Il Messaggero

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