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Coronavirus Lazio, controlli per chi torna in pullman da Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina

La Regione Lazio annuncia una stretta per chi torna in pullman dai Paesi a rischio.

“Faremo un’ordinanza, la priorità è quella di difendere Roma e il Lazio”, spiega l’assessore regionale alla sanità che annuncia il provvedimento volto a contenere i casi d’importazione di coronavirus.

Romania, Bulgaria, Moldavia e Ucraina.

Questi i paesi considerati più a rischio.

“Romania, Bulgaria, Moldavia e Ucraina: chi arriva a Roma da questi paesi con i bus che solitamente terminano il loro viaggio a stazione Tiburtina – racconta Mauro Evangelisti del Messaggero – sarà sottoposto al test sierologico. Chi risulterà positivo, avrà poi la seconda verifica con il tampone rino-faringeo”.

“Test Covid ai viaggiatori che arrivano in autobus da Paesi a rischio – scrive in un tweet il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd Nicola Zingaretti -.

Presto un’ordinanza per rafforzare le misure per la sicurezza di Roma e del Lazio. La priorità è difendere il nostro Paese”.

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“Abbiamo 19 casi e due decessi. Di questi cinque sono casi di importazione: due casi di nazionalità del Bangladesh e tre dall’India. Abbiamo superato quota 600 mila tra test sierologici e tamponi eseguiti”.

Lo riporta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Nella Asl Roma 2 dei dieci nuovi casi nelle ultime 24 ore due riguardano persone di nazionalità del Bangladesh testati al drive-in.

Tre casi riguardano il cluster familiare che ha portato alla sospensione di una attività di ottica.

Una donna è stata individuata al test sierologico e una donna ha partorito in sicurezza al Policlinico Casilino, stanno bene sia la madre che il neonato.

Un decesso al Fatebenefratelli Isola-Tiberina”.

“Nella Asl Roma 3 – prosegue D’Amato – si registra un decesso nelle ultime 24 ore.

Nella Asl Roma 6 dei sette nuovi casi nelle ultime 24 ore uno riguarda un uomo in accesso al pronto soccorso di Anzio per un incidente stradale.

Un uomo individuato in accesso al pronto soccorso di Frascati, un uomo individuato in accesso al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli.

C’è  poi un uomo di nazionalità Indiana di rientro dal Paese di origine per il quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale.

Infine per quanto riguarda le province sono due i nuovi casi nelle ultime 24h e riguardano la Asl di Latina e si tratta di due uomini di nazionalità Indiana con link a casi già noti e isolati”. (Fonti: Ansa, Il Messaggero).

 

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