Coronavirus, nel Lazio tornano a salire i contagi. D'Amato: "Preoccupazione per stazioni e aeroporti” Coronavirus, nel Lazio tornano a salire i contagi. D'Amato: "Preoccupazione per stazioni e aeroporti”

Coronavirus, nel Lazio tornano a salire i contagi. D’Amato: “Preoccupazione per stazioni e aeroporti”

ROMA – Tornano a risalire i contagi a Roma e nel Lazio.

Se sabato 30 maggio si era registrato il numero più basso di nuovi casi da coronavirus da inizio emergenza (2 in 24 ore), ieri erano 8 i nuovi pazienti positivi al Covid-19. Nel Lazio invece si è passati da 6 a 13 casi.

A Roma 5 contagiati sono nella Asl centrale di Roma 1, 2 nella Asl Rm 2 e uno nella Asl Rm 3 che comprende anche Fiumicino. Altri 2 in provincia. Negli altri comuni laziali 2 casi a Frosinone e uno a Rieti. Covid free invece Latina e Viterbo. 

Dati che fanno emergere qualche preoccupazione, soprattutto per la riapertura generalizzata.

C’è “preoccupazione per stazioni e aeroporti come Termini, Fiumicino e Ciampino”, spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Nei giorni scorsi, sempre D’Amato, aveva manifestato timori per la riapertura generalizzata, invitando a “decidere sui numeri” e ricordando i tanti treni alta velocità che ogni giorno collegano Roma a Milano.

“Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine e l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti – ha aggiunto l’assessore -. I tamponi totali eseguiti sono stati circa 256 mila”.

Da oggi 1 giugno, invece, di fronte al Colosseo è partito il servizio di assistenza medica della ASL Roma 1 riservato a coloro che risultano febbrili al controllo con i termoscanner agli accessi.

Oltre al Personale del Parco del Colosseo sarà garantita l’assistenza anche del personale medico e infermieristico con un camper mobile.

Coronavirus Roma: notizie, dati contagi

Sono 2983 gli attuali casi positivi nella Regione Lazio. Di cui 2196 sono in isolamento domiciliare, 730 sono ricoverati non in terapia intensiva e 57 sono ricoverati in terapia intensiva. 735 sono i pazienti deceduti e 4010 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7728 casi da inizio pandemia.

Dei casi finora confermati l’11% è ricoverato in una struttura sanitaria, il 30% è in isolamento domiciliare e meno dell’1% è in terapia intensiva. I guariti sono il 50%. Il 28% dei casi confermati era asintomatico.

L’età media dei casi positivi è 57 anni. Il sess0 è ripartito in modo omogeneo: il 47% sono di sesso maschile e il 53% di sesso femminile. I casi positivi sono così distribuiti: il 39,9% è residente a Roma città, il 32,6% nella Provincia, l’8,6% a Frosinone, il 5,2% a Rieti, il 6% a Viterbo e il 7,7% a Latina. (fonte ROMA TODAY)

 

 

 

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