Coronavirus, da Lecce a Catania, da Rimini a Vercelli feste e giochi: tutti denunciati

Coronavirus, da Lecce a Catania feste di compleanno al ristorante: tutti denunciati
Coronavirus, da Lecce a Catania feste di compleanno al ristorante: tutti denunciati (Foto archivio Ansa)

LECCE  –  Nonostante il divieto di assembramento erano andati al ristorante a festeggiare un compleanno, ma sono stati denunciati. E’ accaduto a Sternatia, in provincia di Lecce. Ma non solo qui. 

A Rimini sei persone tra i 26 e i 42 anni sono state denunciate dopo essere state trovate sul lungomare Tintori a giocare a beach volley. A Santhià (Vercelli) sei persone sono state sorprese dai carabinieri mentre giocavano a calcio in un parco.

Denunciati a Torino due quarantenni sorpresi in strada a “cercare droga”, per loro stessa ammissione. A Bologna sono una quarantina le persone denunciate. Dieci uomini giocavano a basket, otto erano in un bar di Castenaso a giocare a scopone scientifico ai tavolini del locale.

A Ramacca (Catania) due coniugi hanno organizzato una festa di compleanno in una tavernetta pubblica. Anche in questo caso la festa è stata interrotta dai carabinieri.

Un’altra coppia di settantenni vicentini è stata invece denunciata per aver lasciato la propria casa in città per andare “in vacanza” nella seconda casa a Montalcino (Siena). A Catania c’è chi va in spiaggia a prendere il sole o si siede sulle panchine del lungomare. A Polesana, in provincia di Rovigo, un dentista è stato denunciato per aver lasciato casa ed essere andato in studio nonostante fosse in isolamento fiduciario. (Fonti: Ansa, Fanpage)

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