Coronavirus Lombardia, 1073 positivi più di ieri (totale 70mila). 200 decessi in più

MILANO – Sono 70.165 i positivi al coronavirus in Lombardia, 1073 in più di ieri.

I decessi sono arrivati a 12.940 (+200), mentre i ricoverati in terapia intensiva sono scesi sotto quota 800: sono infatti 790 (-27).

I ricoverati Covid negli altri reparti sono invece 9.192 (cinquecento meno di ieri).

“In 20 giorni siamo riusciti a ottenere un risultato importante”: l’assessore alla Protezione civile della Lombardia Pietro Foroni ha commentato così i dati sul dimezzamento in 20 giorni dei ricoverati in terapia intensiva per Covid. “Il 3 aprile eravamo al picco con quasi 1.400 ricoverati in terapia intensiva, oggi siamo sotto gli 800, a 790”.

Sono 4486 invece gli attuali casi positivi Covid 19 nel Lazio. Di questi 2915 sono in isolamento domiciliare, 1385 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 186 sono ricoverati in terapia intensiva.

Sono i dati resi noti dalla Regione. 375 sono i pazienti deceduti e 1193 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 6054 casi.

Coronavirus: Lombardia lavora a piano riaperture e trasporti.

Un piano di riaperture, “in accordo con le imprese” che sarà accompagnato da uno specifico piano dei trasporti pubblici, in particolare su rotaia.

E’ il dossier su cui sta lavorando Regione Lombardia, che si dice “preparata alla graduale ripresa delle attività lavorative dal 4 maggio”.

“L’obiettivo – si legge in una nota – è garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, evitando sovraffollamento sui mezzi pubblici, favorendo gli spostamenti con tragitti il più possibile diretti e rapidi anche e soprattutto verso le città capoluogo e in particolare Milano”.

Un discorso a parte, va fatto “per il settore edile, dove tendenzialmente gli operatori si spostano su gomma. Ma per uffici e altre tipologie industriali è necessaria una approfondita mappatura”.

Su questo la Lombardia “è al lavoro dopo una serie di confronti con associazioni di categoria, sindacati e industriali”.

“A dimostrazione della marcia di avvicinamento alla ‘nuova normalità – inoltre – c’è la faccenda dei mercati aperti: dopo un confronto con le città capoluogo, la Regione ha dato il via alla riapertura sperimentale di un mercato aperto per ogni capoluogo.

Con distanze di sicurezza anche tra le bancarelle, obbligo di protezioni e la figura del ‘covid manager’ per controllare l’accesso alla zona delle bancarelle”. (Fonte Ansa).

 

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