Coronavirus, maschera da snorkeling trasformata in respiratore contro il contagio Coronavirus, maschera da snorkeling trasformata in respiratore contro il contagio

Coronavirus, maschera da snorkeling trasformata in respiratore contro il contagio

BRESCIA – Trasformare una maschera da snorkeling in un respiratore per evitare il contagio da coronavirus. E’ l’idea che arriva dall’azienda bresciana Isinnova, dell’ingegnere Cristian Fracassi.

L’idea di convertire la maschera è venuta a un medico, Renato Favero, ex primario dell’ospedale di Gardone Valtrompia: “Ci stavo pensando da un po’ e, avendo in casa una maschera da snorkeling, avevo iniziato a esaminarla per capire se fosse possibile adattarla a scopi sanitari – ha raccontato a Repubblica – Poi la mia compagna mi ha suggerito di rivolgermi all’impresa di Fracassi, che ha da subito dimostrato un’estrema disponibilità. A causa di quest’emergenza tutte le dotazioni delle nostre strutture sanitarie, dalle mascherine ai guanti e alle maschere, saranno prima o poi a rischio esaurimento. Questo progetto punta a risolvere almeno una piccola parte del problema”.

Il team di Isinnova ha quindi contattato Decathlon, che produce e distribuisce la maschera Easybreath da snorkeling, ed è nata la collaborazione. “Il prodotto è stato smontato, studiato e sono state valutate le modifiche da fare – hanno spiegato a Repubblica da Isinnova – . È stato poi disegnato il nuovo componente per il raccordo al respiratore, che abbiamo chiamato valvola Charlotte e abbiamo realizzato in breve tempo tramite stampa 3D”.

Il primo prototipo è stato testato all’ospedale di Chiari (Brescia) e al momento la fase di test prosegue anche agli Spedali Civili di Brescia: “La valvola è stata brevettata per evitare future speculazioni, ma tutto il progetto è disponibile online e chiunque può scaricare la documentazione e stampare liberamente la valvola, purché non la utilizzi con finalità commerciale – sottolinea Marco Ruocco, uno dei progettisti di Isinnova – A breve apriremo nel nostro sito anche una sezione in cui ci si potrà confrontare sulla maschera, esprimendo opinioni e apportando eventuali migliorie”.

La maschera potrà essere così impiegata in situazioni di emergenza, dando una alternativa a medici e malati. (Fonte: la Repubblica e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)

 

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