Coronavirus, migliaia di mascherine per ospedali e farmacie in arrivo da un'azienda marchigiana Coronavirus, migliaia di mascherine per ospedali e farmacie in arrivo da un'azienda marchigiana

Coronavirus, migliaia di mascherine per ospedali e farmacie in arrivo da un’azienda marchigiana

Coronavirus, migliaia di mascherine per ospedali e farmacie in arrivo da un'azienda marchigiana
Coronavirus, migliaia di mascherine per ospedali e farmacie in arrivo da un’azienda marchigiana (Foto Ansa)

ANCONA  –  In periodo di carenza di mascherine e psicosi da coronavirus una azienda, la Gammadis di Civitanova Marche (Macerata), annuncia di essere pronta a distribuire ad ospedali e farmacie di tutta Italia decine di migliaia di mascherine protettive per far fronte alla richiesta e alle necessità.

Dopo una lunga trattativa, la dogana dell’aeroporto di Fiumicino ha concesso il via libera all’importazione immediata di 25mila pezzi provenienti dal Sudafrica e di altri 200 mila per la prossima settimana. A darne notizia è l’amministratore dell’azienda marchigiana, Alberto Angelini, che si occupa del confezionamento di mascherine e di altri prodotti medico-sanitari, tra cui il gel disinfettante molto richiesto in questi giorni.

“Da quando è esploso il problema coronavirus – spiega Angelini – abbiamo ricevuto richieste di mascherine monouso per oltre 200 milioni di pezzi”. Un volume che Gammadis non potrà gestire, “questi sono numeri da multinazionale – dice l’amministratore -. Abbiamo deciso di privilegiare le forniture a ospedali e farmacie. Contiamo di evadere ordini per un altro milione di mascherine”. Per far fronte alla valanga di richieste il personale dell’azienda è passato da 4 a 24 dipendenti e “siamo in procinto di fare altre 10 assunzioni”, sottolinea Angelini.

Per alcuni giorni la società ha avuto problemi a far passare alla frontiera di Fiumicino il carico proveniente dal Sudafrica per una questione di marchio CE, “nonostante il prodotto abbia la certificazione EN 1492001, c’è voluto tempo prezioso per far sbloccare una situazione che stava mettendo in crisi il piano per fronteggiare l’emergenza” conclude. (Fonte: Ansa)

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