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Coronavirus, a Milano 29enne denunciato sei volte in 10 giorni

ROMA – Un 29enne è stato denunciato sei volte in dieci giorni per il mancato rispetto delle prescrizioni per limitare il contagio del coronavirus.

L’ultima volta, raccontano le cronache locali, gli agenti del Commissariato Barriera Milano hanno bloccato il 29enne a bordo di una bicicletta, che aveva rubato poco prima. Dagli accertamenti è emerso però che nel mese di marzo l’uomo era già stato arrestato per due volte, per rapina e per furto, oltre ad essere stato denunciato per ricettazione. Dal 14 marzo, inoltre, ha collezionato sei denunce per la violazione del dpcm relativo ai divieti connessi con l’emergenza coronavirus.

Coronavirus e denunce, il punto della situazione.

 C’è una ristretta minoranza di italiani che non vuole proprio rassegnarsi a restare a casa – soprattutto in un soleggiato weekend primaverile – ed osservare il distanziamento sociale prescritto dalle autorità per contrastare la diffusione del Coronavirus. Succede così che, tra sabato e domenica, ben 11.700 persone siano state denunciate dalle forze dell’ordine per non aver rispettato il divieto di spostamento.

Numeri in aumento rispetto a giovedì e venerdì, quando i denunciati erano stati rispettivamente 1.700 e 2.900. Complessivamente, dall’inizio delle misure restrittive, lo scorso 11 marzo, in 136mila sono finiti nei taccuini degli agenti.

Nel periodo sono stati controllati 3,2 milioni di persone e quasi un milione mezzo di esercizi commerciali. La stragrande maggioranza dei denunciati è incappata nella nuova sanzione amministrativa che impone il pagamento di una cifra compresa tra 400 e 3.000 euro per chi viola le misure di contenimento: per chi, in sostanza, si trova a spasso senza averne necessità.

Fonte: Ansa.

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