Coronavirus. Niccolò negativo al test, ma resta in isolamento. I morti sono oltre 1500

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2020 - 18:44| Aggiornato il 16 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Niccolò negativo al test. I morti salgono a oltre 1500

Coronavirus, Niccolò negativo al test. I morti salgono a oltre 1500 (Foto Ansa)

ROMA – Coronavirus, Niccolò negativo al test, ma il giovane completerà ora il periodo di ricovero in isolamento. Con l’arrivo a Pratica di Mare e con gli esami fatti dallo Spallanzani, è finito un incubo per lo studente friulano. Niccolò è atterrato poco prima delle 7.40 di sabato all’aeroporto di Pratica di Mare con l’aereo militare KC-767 dell’Aeronautica militare. Il 17enne era rimasto bloccato a Wuhan, epicentro in Cina della nuova epidemia di coronavirus.  “Sono contento di essere tornato in Italia” ha detto subito dopo essere arrivato. “Sono sereno, mi sento protetto”.

“Niccolò mi ha chiesto del prosciutto e ha parlato con la madre al telefono che è a Grado” ha detto stamattina l’assessore regionale alla salute Alessio D’Amato che stamattina si è recato allo Spallanzani, dove Niccolò è stato ricoverato. Il test per vedere se fosse infetto dal virus Covid19 ha dato esito negativo.

Coronavirus, oltre 1500 morti.

Altre 139 persone sono morte venerdì nella provincia cinese dell’Hubei a causa del coronavirus, portando il totale a oltre 1.500. Quanto ai contagi accertati di Covid-19, i casi totali sono saliti ad oltre 67mila. Ci sono altri 67 casi di contagio da coronavirus accertati sulla nave da crociera Diamond Princess, ferma nella baia di Yokohama, in Giappone: agli aggiornamenti quotidiani forniti dal ministro della Salute nipponico Katsunobu Kato, si aggiunge anche quello delle autorità sanitarie metropolitane di Tokyo, secondo cui ci sono nella capitale altri 8 casi accertati di infezione.

Il tasso di mortalità del Coronavirus è del 2,29% in Cina e dello 0,55% fuori. Questo dimostra che la malattia è curabile”, ha detto il ministro degli esteri cinese Wang Yi a Monaco. Il ministro ha affermato che le possibilità di crescita non sono compromesse e che “la Cina uscirà da questa epidemia più forte” di prima e “diventerà un’economia più forte e sostenibile”.

Coronavirus, la prima vittima fuori dall’Asia.

Si tratta di un turista cinese, aveva 80 anni e proveniva dalla provincia più colpita dal nuovo Coronavirus, lo Hubei: ricoverato il 25 gennaio all’ospedale parigino di Bichat, l’uomo si è rapidamente aggravato e venerdì sera è deceduto. Si tratta della prima vittima del Covid-19 cinese sul suolo europeo.

A comunicarlo è stata la ministra della Salute, Agnès Buzyn, che subito dopo ha convocato per martedì i rappresentanti degli istituti ospedalieri e tutti i professionisti del settore sanitario per una riunione di crisi. Si dovrà stabilire come far fronte “ad un’eventuale diffusione pandemica del virus, a una circolazione del virus sul territorio nazionale”. “Seguiamo da vicinissimo la situazione internazionale – ha aggiunto la ministra – come facciamo ormai da diverse settimane”. (Fonte Ansa).