Coronavirus, il picco della seconda ondata previsto fra il 26 e il 27 novembre Coronavirus, il picco della seconda ondata previsto fra il 26 e il 27 novembre

Coronavirus, se il contenimento non funziona? A metà novembre 600 morti al giorno

A metà novembre 600 morti al giorno e quasi un milione di contagi totali da coronavirus. Numeri che spaventano quelli ipotizzati se le misure di contenimento coronavirus non dovessero funzionare.

Coronavirus a novembre fa già paura. Cosa accade infatti se le varie misure di contenimento per contrastare il coronavirus dovessero poi risultare inefficaci? La risposta hanno provato a darla un gruppo di ricercatori dell’università di Pavia, del Politecnico di Milano e delle università di Udine e di Trento. 

Già a metà novembre, senza interventi efficaci, potremmo arrivare a sfiorare il milione di contagi, con oltre 60mila ricoverati di cui 5.700 in terapia intensiva e 600 decessi giornalieri. La speranza sta nelle misure del governo, ma per i ricercatori se non dovessero funzionare si andrebbe incontro a una catastrofe. 

I numeri dello studio fanno paura

Barbara Fiammeri sul Sole 24 Ore riporta la previsione fatta di ricercatori. Per capirne la portata basta fare un confronto: l’8 marzo, alla vigilia del lockdown nazionale, i ricoverati erano 3.500 e 650 i pazienti in terapia intensiva. Soltanto 3 settimane dopo eravamo passati a 28.400 ospedalizzati e 4mila in terapia intensiva. I decessi nel frattempo erano raddoppiati: da 366 a oltre 700 al giorno.

Come allora anche oggi, in Italia e non solo, “l’andamento di tutte le curve è evidente ed esponenziale. Siamo come un Tir che va dritto contro un muro, per frenare abbiamo bisogno di cominciare per tempo altrimenti ci schianteremo”, conferma Giuseppe De Nicolao che all’Università di Pavia insegna analisi dei dati. “Il sistema ospedaliero è già in sofferenza se non interveniamo subito poi ci vorrà molto più tempo per tornare indietro”, insiste. (Fonte il Sole 24 Ore).

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