Coronavirus e lo spettro di un nuovo lockdown. Tornano le file al supermercato Coronavirus e lo spettro di un nuovo lockdown. Tornano le file al supermercato

Coronavirus e lo spettro di un nuovo lockdown. Tornano le file al supermercato

In questi giorni purtroppo si è tornati a parlare di lockdown causa nuovi contagi coronavirus. Così alcune persone hanno già cominciato a prendere d’assalto il supermercato.

File davanti al supermercato quando l’aumento di contagi di coronavirus ha fatto tornare fuori la parola lockdown. Sembra di essere tornati a marzo-aprile, con le code per entrare a fare spesa, anche in orari di solito più che tranquilli.

Come scrive Repubblica infatti giovedì mattina a Firenze fuori dal centro commerciale di Gavinana della Coop, la fila d’ingresso era molto più lunga del solito. Una fila talmente lunga che ha reso necessario – spiega Unicoop Firenze – “scaglionare gli accessi, una misura a tutela di tutti”. Si torna alla psicosi dei giorni del lockdown? Sembrebbe proprio di sì.

Insomma stanno tornando le file davanti ai supermercati. Non tutti, ci mancherebbe, ma alcuni sì. Infatti su Twitter vengono pubblicate foto con una didascalia che più o meno è sempre la stessa: “Sono tornate le code ai supermercati”.

Ad Arzano, dove il lockdown c’è già

Da due giorni sit it di protesta ad Arzano, (Napoli) contro la decisione di adottare misure più stringenti per contrastare il contagio da Civid. Alcune decine di persone hanno bloccato il traffico lungo la circonvallazione esterna di Napoli, con pesanti ricadute in tutta la zona.

Fino al 23 ottobre prossimo, infatti, su decisione della commissione straordinaria che amministra il Comune, resteranno chiusi scuole, cimitero e negozi ad eccezione di quelli di generi di prima necessità. Un provvedimento adottato alla luce dell’impennata di contagi da Covid. Sospese tutte le manifestazioni ed eventi pubblici, il mercato settimanale, tutte le attività sportive e dei centri anziani.

La protesta dei commercianti

“Che cosa hanno fatto – si chiede un rappresentante dei commercianti oggi in piazza ad Arzano – i componenti della commissione prefettizia dalla fine di agosto ad oggi per la prevenzione? Nulla, nemmeno una pulizia straordinaria delle strade”. I manifestanti criticano anche le modalità di comunicazione dell’avvio del lockdown locale. (Fonti Repubblica e Ansa).

 

 

 

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