Coronavirus Padova, due 18enni positive da vacanze maturità in Croazia. Decine in isolamento Coronavirus Padova, due 18enni positive da vacanze maturità in Croazia. Decine in isolamento

Coronavirus Padova, due 18enni tornano positive da viaggio maturità in Croazia. Decine in isolamento

Due 18enni tornano positive al coronavirus dal viaggio della maturità. Decine di ragazzi in isolamento a Padova.

Coronavirus Padova: due ragazze sono rientrate positive dopo un viaggio all’isola di Pag, in Croazia. Le giovani erano partite con un gruppo organizzato da un’agenzia di Brescia insieme ad altri 24 veneti, di cui 13 padovani.

Nel pacchetto vacanze erano incluse serate in discoteca, festival e la partecipazione ad eventi di vario genere. I ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni, alloggiavano in appartamenti dove potevano dormire da 2 a 7 persone.

Sono partiti in pullman il 25 luglio e una volta giunti in Croazia sono salpati a bordo di un traghetto per raggiungere l’isola.

Rientro il primo agosto con una delle due 18enni che già accusava i primi sintomi. La febbre è salita e il suo medico le ha fatto fare il tampone.

Ora si è messo in moto il contact tracing: le diverse Usl coinvolte stanno raggiungendo tutte le persone venute in contatto con le ragazze. Tutti sono posti in isolamento domiciliare e in attesa dell’esito del tampone.

La 18enne non ha sintomi gravi

Per fortuna la 18enne sta bene e i suoi sintomi non destano preoccupazione. Mentre l’amica, anche lei risultata positiva, è asintomatica.

“Il meccanismo di tracciamento dei contatti è rapido – assicura Domenico Scibetta, direttore generale dell’Usl 6 Euganea – Ci aspettavamo nuovi focolai, sono le code di marzo e aprile ma sembra che le manifestazioni cliniche siano diverse”.

Attenzione alle discoteche. “Il virus fa il suo mestiere, contagia più persone possibile. Sta a noi, con i nostri comportamenti cercare di diminuire la sua diffusione – continua Scibetta – Capisco i giovani e la loro voglia di divertirsi ma quando vedo certe foto di spiagge piene o assembramenti mi viene il dubbio che abbiamo perso la memoria di quanto accaduto”.

Quando si viaggia all’estero bisogna ricordarsi che non tutti i Paesi sono allo stesso punto. “Possiamo anche avere una situazione stabile in Veneto ma se in altri luoghi le cose non sono tranquille è ovvio che ci siano contagi”.

“Alcuni Paesi sono in ginocchio, questa asincronia rende facile l’importazione del virus anche perché non possiamo chiudere le frontiere”. (Fonte: Ansa).

 

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