Coronavirus Palermo, turista americano in fuga per evitare tampone. Due commesse positive Coronavirus Palermo, turista americano in fuga per evitare tampone. Due commesse positive

Coronavirus Palermo, turista americano in fuga per evitare tampone. Due commesse positive

In fuga da Alcatraz. Ma non è un detenuto, è solo l’ospite di un Hotel.

Se ne sono sentite e se ne sentono di tutti i colori i questi mesi di pandemia. C’è chi ha passeggiato con pecore al guinzaglio e chi ha corso nudo per strada in preda alla claustrofobia provocata dal lock down. Poi c’è chi, se la da a gambe per non sottoporsi i ai controlli anti-covid. E scappa, scappa davvero. Mica per finta. Ma la fuga finisce poco dopo. 

Allarme coronavirus a Palermo. Un americano in fuga per evitare il tampone e due commesse risultate positive.

Coronavirus Palermo, grande concitazione nella giornata di giovedì 30 luglio. Un turista americano, che presentava sintomi Covid, è fuggito dal suo albergo alla vista dei sanitari dell’Azienda ospedaliera siciliana (Asp). 

L’uomo si trovava in un albergo del centro con la febbre che aveva superato i 38 gradi. Come da protocollo sono arrivati i sanitari per eseguire il tampone.

Ma a quel punto il turista è scappato. I carabinieri, con un gran dispiegamento di forze, lo hanno rintracciato poco dopo, non distante dal teatro Politeama.

Il paziente è stato portato all’ospedale Ingrassia per eseguire il tampone come da prassi. Per fortuna l’esito, come confermano dall’azienda sanitaria, è stato negativo. 

Si trattava solo di una intossicazione alimentare. Il turista, un italo-americano di 35 anni, si è sentito male la notte precedente accusando febbre e nausea.

Era arrivato in città lo scorso 22 luglio con un volo proveniente da New York, passando per Roma Fiumicino. Una chiamata al 112 da parte dell’albergatore ha fatto scattare l’allarme.

Palermo, due commesse positive al coronavirus

Sempre ieri, due giovani commesse palermitane sono invece risultate positive al coronavirus.

La prima è una 26enne che si è presentata spontaneamente all’ospedale Cervello per sintomi sospetti, tra cui la perdita di gusto e olfatto.

La giovane, che lavora come commessa in un negozio di animali, al momento sta bene e non ha sintomi gravi del coronavirus. E’ tenuta sotto osservazione nel reparto di Malattie infettive.

Anche una sua collega è risultata positiva. E’ stata individuata grazie al contact tracing. Adesso si trova in isolamento domiciliare. Da ultimare la ricostruzione della catena di origine del contagio. (Fonti: Ansa, Agi).

Gestione cookie