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Coronavirus, palestre riaprono il 18 maggio: ingressi contingentati e spogliatoi chiusi

ROMA – Il prossimo 18 maggio è una data importante per molti settori che lavorano a contatto con il pubblico. Oltre a riaprire molti negozi, in Italia comincerà la fase 2 anche per le palestre.

A tal proposito, riguardo il ministero dello Sport guidato da Vincenzo Spadafora sta provando a definire le linee guida per la ripresa dell’attività fisica anche nei luoghi chiusi.

Il Corriere ha anticipato questo piano che, secondo quanto trapelato fino ad ora, dovrebbe ricalcare quello che è accaduto in altri settori.

Sarà obbligatoria sanificazione degli ambienti e di dovranno decidere modalità di accesso controllate.

Si parla di ingressi a turno con uno spazio di circa sette metri quadrati per ogni singola persona.

Nei locali più grandi sarà possibile un accesso scaglionato; in quelle più piccole si dovrà prendere invece un appuntamento.

Gli istruttori dovranno utilizzare sempre mascherina e guanti. Gli spogliatoi e le aree comuni saranno invece chiuse.

All’entrata ci sarà l’obbligo di installare dispenser di disinfettante per le mani.

Spatafora, nelle scorse settimane aveva detto:

“Stiamo lavorando al protocollo per la riapertura delle palestra, dei centri danza, di tutti i centri sportivi del territorio e lo sottoporremmo al comitato scientifico quanto prima affinché nel mese di maggio possano riaprire in sicurezza anche questi altri centri insieme agli sport di squadra, al calcio e a tutti gli altri” (fonte: Leggo, Corriere della Sera).

 

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